Quando: 14 aprile 2013
Chi c'era: Tiziano, Adelina, Emilio, Pia, Edi, Visa, Ethan, Enion, Dritan, Qamili e Sybia
Percorso: Alpe Carella (660 m) - Rifugio SEC Marisa Consiglieri (1110 m) - Cornizzolo (1240 m)
Difficoltà escursionismo: T (turistico)
Tempo: 2,5 h per l'andata e 2 h per il ritorno
Assalto al Cornizzolo !!!!!!!
Essendoci già stati, abbiamo deciso di invitare le rispettive famiglie e percorrere la strada per il Cornizzolo insieme.
Arriviamo all'Alpe al mattino presto, fortunatamente riusciamo a trovare anche parcheggio in posti vicino al bar, ci prepariamo ed iniziamo a camminare.
Incontriamo sulla strada, nella zona dove c'erano i boscaioli, il risultato della pulitura dell'anno scorso.
Incontriamo pure della capre con rispettivi capretti.
Ormai la primavera si può dichiarare arrivata.
Il percorso è semplice, basta seguire la strada asfaltata privata.
Arriviamo al punto dove lasciamo il bosco ed il panorama si apre per fare belle foto.
Lago di Oggiono e di Alserio.
Il mega faggio sul percorso con i resti di un'antica alpe.
Sybia si rilassa un po.
La mandria in cammino.
Giungiamo presso il prato dove i parapendii spiccano il volo.
Oggi c'è il pienone di lanciatori.
Ci fermiamo un po ad osservare.
Oggi deve essere una giornata spettacolare per buttarsi.
Per un tratto di percorso, li abbiamo sopra la testa.
La ciurma continua il cammino.
Ecco spuntare il rifugio, ormai siamo quasi arrivati.
Quando si supera il cancello, manca ormai davvero poco.
Enion corre dappertutto...... piglialo !!!!
Eccoci giunti.
Oggi, la ressa delle persone è sostanziale !!!
Ci troviamo un posticino ed aspettiamo i ritardatari che mancano ancora all'appello.
Intanto che aspetto, faccio esperimenti con la macchina.
In pausa di attesa.
La marea di gente che sale e scende dalla cima.
Ecco finalmente arriva l'ultimo della carovana.
Prendiamo possesso di un pezzo di prato.
Dopo un pranzo al sacco, decidiamo di salire alla croce, ovviamente non tutti, solo chi se la sente.
Dalla cima si vede anche il percorso della cresta che proviene da un tornante della strada.
Croce di cima.
Laggiù il rifugio che abbiamo momentaneamente lasciato......
..... con la ressa delle persone di oggi.
Ad un tratto, spuntano all'improvviso, anche Edi e Visa con i due bimbi.
Con grand fatica sono arrivati anche loro.
Foto della vittoria.
Tutti insieme sulla croce.
Iniziamo a scendere.
Una volta ritornati insieme agli altri, mi allontano un attimo per fare qualche foto. Qui si vede San Pietro al Monte.
Non faccio in tempo a tornare indietro che mi trovo addirittura un vassoio di caffè assalito da tutti i Fikaj, d'altro canto....... è un loro rito ancestrale..... ahahahahahaah.
Per distrarmi, una foto alla cima.
Finito il caffè è ora di scendere. Ci prepariamo a percorrere gli oltre 4 chilometri per ritornare alle macchine.
Una foto alle segnalazioni dei sentieri.
Sul cammino della discesa il tramonto ci avvolge con le sue luci e ombre.
Il tramonto e l'alba sono due momenti che mi piacciono molto.
Un saluto al rifugio....
....oltre al cancello, il percorso e l'avvicinarsi alla civiltà.
Benché l'ora tarda ma con la possibilità della luce, parapendii, alianti e deltaplani continuano a volare liberi nell'aria
Ripassiamo dalla postazione di lancio...
osserviamo ancora qualche minuto....
.... per poi continuare a scendere.
Ombre sulla strada.
Ultimo lancio assistito.... da noi.
In mezzo ad un bosco di betulle.
Lago di Oggiono.
Palanzone sullo sfondo.
Continuiamo a scendere accompagnati dal bellissimo panorama.
Un altro faggio gigante.
Il gruppo si ricompatta per fare la parte finale.
Qui sembriamo come in quei film western dove le carovane viaggiavano con il sole basso sull'orizzonte.... con una chitarra ed un armonica che suonano..... con tanti sogni e tante speranze.
Yahoooo !!!!!
Vicino ai tronchi di legno accatastati.
Adesso qualche foto artistica.
Ultimo tornante prima....
...della sbarra.
E come foto finali....... nella vecchia fattoria...ia...ia...oooooo....
FINE
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