Bivacco Baitello del Manavello 06-01-2015

Quando: 06 gennaio 2014

Chi c'era: Tiziano, Adelina ed Alaska

Percorso: Rongio (372m) - Fontana Rossana (490m) - Bivacco Baitello del Manavello (1060m) 

Sentieri: 12, 13B

Difficoltà escirsionismo proposta: E (escursionistico)

Difficoltà cane proposta: percorso adatto ai cani

Acqua: una sola fontana lungo la strada

Tempo relativo all'uscita: 2 h l'andata e 2 h il ritorno

Percorso GPS: Bivacco Baitello del Manavello 06-01-2015

Seconda uscita dell'anno tutti insieme, posto nuovo, vista stupenda.

La partenza avviene da Rongio, nel medesimo posto dove sono partito per andare al rifugio Elisa.

La nostra meta la si può già vedere: è la cimetta sopra la città.

Raggiungiamo il bivio e questa volta svoltiamo a destra seguendo i sentieri 12 e 13. 

Percorriamo un tratto sull'asfalto fino a dove finisce la via ed inizia la mulattiera.

Le possibilità di fare dei giri ad anello è notevole, noi optiamo per seguire le indicazioni per il sentiero più facile che arriva direttamente al bivacco: il 13B.

Continuiamo a seguire le indicazioni che troviamo sul percorso.

A pochi minuti dalla partenza ci imbattiamo in una fontana, l'unica fonte d'acqua della giornata.

Il sole inizia a farsi vedere....

.....anche se restiamo in ombra.

Rongio ed il lago.

Alaska si muove in avanscoperta e testa il terreno....

....anche se non si allontana mai troppo da noi e controlla se la seguiamo.

Al bivio dopo la fontana decidiamo di prendere il sentiero segnato con l'azzurro e bollato con il colore bianco/rosso.

Superiamo la confluenza con l'alta via proseguendo dritti.

Super cartello segnalatore hi-tech.

Il percorso risulta frastagliato: vi sono parecchi tagli che salgono nel bosco ma con un minimo di testa si può capire la direzione da tenere.... anche se a volte una vuole andare a sinistra mentre l'altra a destra.

Il sole spunta davanti a noi ed inizia a scaldarci.

Vedetta che controlla chi ci sta seguendo.

Il sentiero è in leggera salita....... rispetto alla settimana scorsa al rifugio Riva, bisogna sudare di più.

I panorami che dicono esserci al bivacco iniziano a mostrarsi quando camminiamo fuori dal bosco.

Ancora ????? Destra o sinistra ???? Alaska oggi non ci azzecca.

Iniziamo a vedere la nostra meta.

Ogni tanto il sentiero si divide ma non vi è nulla da preoccuparsi, si ricongiunge sempre.

Ecco spuntare i panorami sulle valli del gruppo delle Grigne versante lago.

Qui troviamo il sentiero del fiume, Santa Maria, lo Zucco di Sileggio, Era..... e tantissimo altro....

...mentre a sinistra, Mandello del Lario.

Ecco un particolare della chiesetta di Santa Maria.

C'è da fermarsi qualche minuto per osservare tutto....

.....il gruppo della Grigna è immenso.

Brava !!!! Biscottino.

Mancano gli ultimi metri, ancora poco ed incontreremo il passaggio che con l'ausilio delle catene ci porterà alla fine.

Le catene sono state messe per agevolare il cammino in caso di bagnato e ghiaccio..... ma non ci facciamo scrupoli ad usarle anche in condizioni normali.

Bivacco Baitello del Manavello.

E' ora di pranzo.

Ecco il bivacco in mezzo al gruppo.

Facciamo qualche foto in giro.

Volendo si può proseguire fino a giungere allo Zucco di Manavello dove la visuale spazia anche verso Lecco.

Strizzando l'occhio si riesce a vedere anche il rifugio Elisa.

Non abbiamo fatto foto al lago perché l'illuminazione natalizia copriva la visuale e la foschia proveniente da esso sfocava tutto.

Una foto al parcheggio da dove siamo partiti.

Finito il pranzo iniziamo a scendere.

Va bene Alaska, questa volta seguiamo te ed a scendere prendiamo un altro sentiero.

Per la discesa optiamo di prendere il sentiero che sale più velocemente e che Alaska voleva prendere all'andata mentre Adelina gli fa' la linguaccia..... ma come dice il detto: "Ride bene chi ride ultimo"

Questo itinerario si sviluppa in cresta (o quasi) lasciando spazio al paesaggio...

.....di contro è che è più ripido e bisogna stare attenti a non sciiiiiiiiiiiiiii.........boom !!! Appunto, una bella culata di Adelina.

Passiamo accanto ad un vecchio rifugio per cacciatori ormai distrutto dalle intemperie.

Da qui possiamo vedere anche l'agriturismo La Selvaggia.

Hihihihihihhi...... Alaska se la ride mentre Adelina ripensa alla discesa ripida/rapida.

Giungiamo nei pressi dell case di Rongio dislocate più a monte.....

..... e seguendo a ritroso le indicazioni....

.... passiamo al loro fianco per prendere il sentiero che ci ricongiungerà in piano al punto di partenza.

Un saluto alle Grigne.

Eccoci tornati al bivio di partenza poco dopo la fontana dove all'andata abbiamo seguito le indicazioni azzurre ed i bollini bianco/rosso.

Piccola pausa alla fontana per recuperare le energia. 

Ripercorriamo il sentiero del mattino fino a sbucare di nuovo sulla mulattiera e poi nelle vie di Rongio fino a tornare alla macchina. Si può dire che la salita l'abbiamo fatta in mezzo al bosco salendo in mezzo alla montagna, mentre la discesa su quella cresta che si vede a sinistra a contatto con l'ombra.

FINE