Quando: 30 gennaio 2011
Chi c'era:
gruppo 1: Adelina, Tiziano
gruppo 2: Daniele, Marco, Matteo, Filippo
Percorso: Valmadrera loc. Belvedere - San Tommaso (580) - Corno Rat (916) - Corno Orientale (1232) - Rifugio S.E.V. (1239) - acqua del Fo - San Tommaso (580) - Valmadrera loc. Belvedere
Difficoltà escursionismo:
gruppo 1: E (escursionistico) con tratti EE (per escursionisti esperti)
Itinerari più lunghi e non sempre su sentieri evidenti, possono comprendere tratti senza tracce o zone rocciose più ripide con passaggi in genere non molto esposti, a volte anche attrezzati; equipaggiamento adeguato, da montagna.
Itinerari che possono richiedere anche facile arrampicata su roccia, con problemi d’esposizione, passaggi su nevai ed in generale l’attraversamento di zone impervie; equipaggiamento adeguato anche alla sicurezza individuale.
gruppo 2: EEA (per escursionisti esperti con attrezzatura)
Itinerari su vie ferrate o percorsi alpinistici attrezzati, dove la frequenza delle attrezzature, l’impegno fisico richiesto e la notevole esposizione rendono necessario l’uso di attrezzature per l’autoassicurazione e l’eventuale assicurazione reciproca.
Tempo:
gruppo 1: --- h per l'andata, --- h per il ritorno
gruppo 2: --- h per l'andata, --- h per il ritorno
Seconda uscita, cambio montagna. L'escursione si svolge questa volta nel triangolo Lariano con meta un rifugio.
Il sentiero percorso nell'andata è segnato in giallo, quello nel ritorno in azzurro.
Questo percorso ci ha fatto una sorpresa.... una unione di due sentieri non segnalata.... con un tratto esposto in cresta, nulla di difficoltoso ma da segnalare, persiste la non necessità di attrezzature.
A questa avventura, oltre a noi, partecipano anche un gruppo di arrampicatori che ci seguiranno in parallelo utilizzando tutte le ferrate e sentieri attrezzati esistenti fino a giungere in cima al corno orientale, il nostro "rendez-vous". La partenza avviene nella località Belvedere di Valmadrera con una strada percorribile solo dai proprietari dei terreni. La camminata di Ade segnala già gli eventi futuri.....!!!!
Ecco Valmadrera dalla strada.
Il primo bivio che si incontra è quello che divide il monte Moregallo da San Tommaso. Noi ci siamo diretti a sinistra, verso la chiesa.
Durante il percorso, verso l'arrivo, ci siamo imbattui in una strana cascatella innoqua.....
tranquilla......
.....o forse no?? Perchè un ponticello? ".....lo scopriremo solo vivendo....chissà chiiiii sà chi...."
In lontananza il Resegone, dove eravamo l'altra volta.
Ed eccoci a San Tommaso.
Qui i gruppi si sono divisi, noi per il sentiero normale, loro per la ferrata del Corno Rat.
Ci si becca dopo !!
Il sentiero intrapreso è pieno di strane casettine fatte in roccia con una loro storia. Vi suggerisco di dare una occhiata in internet per sapere un pò di storia.
E viaaaaa sempre avanti !!!!
Approposito, questo sono io, per chi dice che non ci sono mai in foto!!!!!
A San Tommaso sembra che ci si voglia allargare un pò per ospitare altra gente (in estate c'è tanta di quella gente che non c'è quasi posto per sedersi ed in più dovrebbe esserci una buona spuma al bar, se ben ricordo).
La valletta adelina indica il sentiero da percorrere.
Anche qui dei Bucanevi.
Si sale.
Dal sentiero si può osservare la ferrata del corno.... o cercato l'altro gruppo ma.... non li ho visti.
Pausa caffè..... senza caffè..... hihihihihi!! :P
Si riparte.
Sul sentiero si intravede un fiumiciattolo un pò freddo.....
...anzi, ghiacciato.
Qui altre casette ristrutturate dai volontari.
Una pianta di Rododendro.
Gia qualcuno che scende?!?!?!?!
Questa pianta non so cosa sia.... però, per me, si fa la grappa.
Spettacolare funicolare con taglio testa del malcapitato.
Il sentiero è ben segnato.
Noi di quà.
Credo di sapere cosa stia pensando Ade: "... e se usassi il cane come traino?.... "
Niente da fare Ade, forza, da questa parte.
"Pungitopo"
A voltarsi indietro sembra un pò in piedi.....
.......forse è più ripido in avanti !!!
Durante il percoso si può scegliere se fare il sentiero attrezzato (segnale triangolo) o il sentiero normale (segnale 8).
Noi prendiamo l'8.
Qui il triangolo.
Non è da sottovalutare il sentiero normale, comunque si parla di camminare vicino a delle creste.
Uno squarcio di quello che si vede a sinistra....
... e di quello che si vede a destra.
La percezione di camminare in cresta non si sente molto, qui tra gli alberi, senza il sole.
Ma si capisce esattamente dove ci si trova.
Attenzione: ad un certo punto il sentiero triangolo e 8 si uniscono insieme e secondo la cartina il sentiero è denominato "sentiero attrezzato per escursionisti esperti", i tratti fatti da noi non erano attrezzati, ma comunque fare attenzione.
Ad un certo punto la vegetazione incomincia a scarseggiare.... signori e signore.... siamo in cresta.
Qui la difficile scelta: sinistra verso il sentiero normale o destra verso la cima e l'ignoto??
DESTRA, DESTRA, DESTRA......
SI, SI, SI.......
NOOOOOOO, a scelto a sinistra. :(
Vista del Monte Rai.... a sinistra.
Il sentiero qui scompare, un consiglio: puntate in alto, verso la cresta....
....e troverete di nuovo il sentiero (Bocch. di Luera).
Finalmente in croce.
E adesso tutti al rifugio che ho fame!!!
Qui si può vedere dove si cammina a percorrere il sentiero attrezzato.
Un pò di panorama.
Il Monte Barro.
Il Resegone.
Questa foto è finita subito sul mio desktop.
In lontananza il rifugio S.E.V.
A destra il Moregallo.
Il muraglione del Corno Centrale.
Si mangiaaaaaaaaaaaa !!!!!
Ed ora si scende.
Questa volta però ci dirigiamo all'Acqua del Fo con il suo Faggio Monumentale.
Ecco la fontana..... mi sono dimenticato il faggio, scusate.
In ogni caso e proprio davanti alla fontana.
Dritti per tornare a San Tommaso.
Questa era in affitto, qualcuno è interessato?
Rieccoci a San Tommaso....
......ed il ponticello ignoto!!!!!!
Valmadrera by quasi night.
Ed infine, giunti orma alla base, una considerazione mi sale particolarmente dall'anima: "... ma dove ho messo i fazzoletti?"
FINE
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