Consigliato da noi in questo periodo

Sentiero dei Ponti, Val Tartano 18-05-2021

Quando:  18 maggio  2021 Chi c'era:  Adelina, Tiziano ed Alaska Percorso:  Campo Tartano (1070m) - Ponte nel Cielo - Frasnino (1060m) -...

mercoledì 16 febbraio 2011

Cornizzolo 06-02-2011

Quando: 06 febbraio 2011
Chi c'era: Tiziano, Emilio
Percorso: Civate loc. C.na Oro (377) - San Pietro al Monte (662) - Rifugio SEC Marisa Consiglieri (1110) - M. Cornizzolo (1240) - Rifugio SEC Marisa Consiglieri (1110) - San Pietro al Monte (662) - Civate loc. C.na Oro (377)
Difficoltà escursionismo: la prima parte T (turistico) la seconda E (escursionistico)

Itinerari su strada, mulattiera o sentiero evidente e ben marcato; dislivello non superiore ai 1000 metri; elementare equipaggiamento da gita.

Itinerari più lunghi e non sempre su sentieri evidenti, possono comprendere tratti senza tracce o zone rocciose più ripide con passaggi in genere non molto esposti, a volte anche attrezzati; equipaggiamento adeguato, da montagna.
Tempo: --- h per l'andata, --- h per il ritorno


L'escursione si svolge sempre nel triangolo Lariano con meta un cima.
Il sentiero percorso sia nell'andata che nel ritorno è il medesimo segnato in giallo.
Questo percorso è un sentiero normale, un sentiero molto battuto, alla portata di tutti, nessuna esposizione a voragini (o quasi, solo pendii ripidi) e nessuna attrezzatura.



La partenza scelta è alla fine della strada asfaltata di Civate denominata Via dell'Oro.


Si torna leggermente indietro, fino alla segnaletica dei sentieri.


Sentiero 10, fino in fondo.


Il primo ostacolo è un guado. Nessun problema..... c'è poca acqua.


Il sentiero si inoltra in casette e prati per pascoli dove ci si incontra pecore e capre.... BhEEEEEE....



Primo bivio con Emilio che ha ben chiaro le idee:.... le gambe a destra e la testa a sinistra..... iniziano bene!


Tutta la prima tratta non è altro che una mulattiera che porta all'interno della gola.



Sembra facile vista così: li San Pietro e poco più in alto, il rifugio.


Questa stradina non sò proprio dove conduce!!! Interessante!!! Il fatto che non sò dove conduce, mica la stradina!!!


Per tutto il percorso il Corno Birone ci fà compagnia alla nostra destra.


Credo che in questo punto siano finiti i fondi per il cemento..... poco male, adesso diventa una vera mulattiera.



Appena la mulattiera cessa di essere mista a cemento si trova questa curiosa croce.


Flora locale: il Pungitopo.


Su questo percorso troveremo 3 fonti in tutto: ecco la prima denominata "Fonte Fredda"



Dopo la prima bevuta, si riparte.


Casotta tipica della zona. Questa però è già affittata.


Eccoci a San Pietro al Monte.






Questo è interessante: delle Primule.


La segnaletica è ben visibile.




Panoramica del mattino.


Qui, a San Pietro, troviamo la seconda fonte.



Come dicevo prima, la segnaletica è ben visibile e chiara, l'unica cosa però è..... che non è chiaro perchè ci sia una recinzione nel mezzo del sentiero!!! Per ben due volte!!!
"Hei! Chi siete? Cosa fate? Cosa portate? Si ma quanti siete? Un fiorino."



Che cosa è quello?


Un buco!!!


"Hei papà !?!?!?"..... già andato avanti..... ma che ha magiato ieri a cena?


Ed ecco qui l'immancabile Resegone.


Qui si vede a che velocità ci stiamo alzando. (P.S.: la si sente)


Questo è il massimo dell'esposizione.


Evviva!!! Vedo il rifugio.....


.....no, ho solo dimenticato di togliere lo zoom. Sigh!


Eccola la croce del Cornizzolo (sempre con lo zoom).


Terza ed ultima fonte del percorso: Fonte Albi.


Come si è notato, il sentiero dopo San Pietro è del tipo normale, da montagana ma dove comunque si capisce che l'uomo ci ha messo mano......(nota personale: maledette scale, architetto di m......)


Ed ecco spuntare il ripetitore della RAI,


e si ritorna a vedere il rifugio.... senza zoom questa volta.



Vi ricordate la casa affittata all'inizio????... questo è il bagno.


Un pò di panorama.



Visto come ci siamo alzati?



Qui si vede bene la pendenza.


Eccoci al rifugio.


Vicino al rifugio si può ammirare una chiesetta ed una punto. Si, una punto!!! Che ci fà qui???? Ebbene si, c'è una strada che giunge fino a qui ma non illudetevi troppo, è una strada privata.


Targa dei 50 anni del rifugio.


Un'anteprima del panorma sulla cima.


Da questa segnaletica si nota bene che ci sono molti luoghi dove andare.


Ma noi, dopo una breve sosta.....


....puntiamo alla cima del monte Cornizzolo.


Ecco cosa si vede da lassù. Davanti alla croce il sentiero che sale da Suello.


Dietro di noi, il rifugio.


Davanti, il pratone dove si buttano per fare deltaplano e parapendio.


Qui invece è dietro la croce.



Ta dam.... la croce.







Altro spendido panorama.





Ecco un video. Mai vista tanta visibilità da una cima di soli 1240 m.


Ora si torna al rifugio.







Coffè break.... senza caffè e senza Adelina.


Il sentiero per il ritorno è lo stesso dell'andata ed ora, con più calma, vediamo bene il santuario.
Vi ricordate la desolazione del mattino?....


....bhe, scordatevela.







Lo dico in anticipo, ho pensato che il video si potesse girare come una foto ed ho combinato questo pastrocchio.


In ogni caso, questa abbazzia merita di essere vista.


Soddisfatti, ci incamminiamo verso la base.


Secondo me questi sono i "non ti scordar di me", secondo voi?


"Hei papà !?!?!?".....niente, già andato avanti.


Il guado iniziale.


Ed infine, come in ogni gita, una considerazione finale profonda: "... niente peperoncino a cena il giorno prima ad Emilio la prossima volta.... chiaro ?!?!?!?"

FINE





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