Legnone 01-10-2011

Quando: 01 ottobre 2011

Chi c'era: Tiziano, Adelina, Emilio, Gabriele, Maralla

Percorso: Rifugio Roccoli Lorla (1450m) - Agrogno (1644m) - Cà de Legn (2140m) - Legnone (2609m)

Difficoltà escursionismo: 
EE (per escursionisti esperti) con tratti attrezzati 

II (poco difficile) verso la cima sono tutte rocce

PD- (poco difficile) idem come sopra
A (salita alpinistica normale)

Tempo: 4,5 h per l'andata, 4 h per il ritorno (diciamo che l'abbiamo presa comoda)

Nell'aria c'era la voglia di rifare una cima fatta nell'infanzia, durante le vacanze estive scolastiche, piena di ricordi, mutata col passare del tempo ma sempre pronta a regalarti emozioni forti.

Signori e signore..... eccovi il Legnone.

Questa montagana la considero come apripista alle alpi, se riesci ad arrivare in cima qui senza problemi, puoi scegliere la tua prossima meta tra il paesaggio che ti propone la vetta.

L'inizio è al rifugio Roccoli Lorla con un bel sentiero segnato che con tutta calma ti fà avvicinare alla vera salita da effettuare.

Camminavamo ancora nella penombra del mattino ed il sole non riusciva ancora a toccarci.  

Questa è una foto da cartolina !!

Eccoci ad Agrogno, alpeggio per gli animali e bivio tra la salita al monte o la sua circumnavigazione tra altri rifugi ed alpi.

Da questo punto si inizia a parlare di salita. Il primo tratto porta ad un secondo alpeggio abbandonato.

Uno sguardo indietro al percorso appena fatto.

Bivio del sentiero basso che arriva da Colico è fà il giro delle Alpi. 

Piccola pausa...... corriamo contro il sole.

Si torna a camminare.

Il paesaggio si apre ai nostri occhi, più si sale più si vede lontano.

  

Il prossimo passaggio è la Porta dei Merli, un passaggio che ti butta letteralmente sulla cresta del Legnone.

Ecco il segnavia del sentiero e l'enorme masso che precede il passaggio.

Ed ecco il passaggio della porta.

Prima di oltrepassarla, uno sguardo alla cima.....

....ad un gruppo di caprette....

.....ed al paesaggio.

Varcando la porta.......

.......il sole, la cresta e la parte più impegnativa della montagna ci salutano. 

Prossimo obbiettivo è la Cà de Legn.

Qui si incotra il primo pezzo attrezzato, opera di rinnovo fatta relativamente da poco (2003-2006).

Queste attrezzature serve principalmente in inverno dove le forti nevicate ed i ripidi pendii fanno si che la strada diventi estremamente pericolosa.

Eccoci al bivacco.

Una sosta per riprendere fiato prima dell'ultimo pezzo, quello più difficile ed in salita.

Eccola la cima, sembra vicina ma non lo è... ve lo assicuro, anzi, sembra addirittura schernirti dicendoti: "ma come non mi vedi, sono qui!".

Da questo punto in avanti non ci sono tratti in pianura, è una tirata unica fino in vetta.

Altri piccoli passaggi attrezzati.

Uno sguardo indietro al percorso.

Verso la cima il paesaggio cambia, le rocce dominano. 

Ed ecco finalmente la fine.

Vittoria !!!!

Peròòòòòòòò mo se magna !

Ade in contemplazione del peasaggio..... ed anche del freddo venticello. 

Il libro di vetta si trova in quella specie di termos affrancato al palo di ferro.

La cima quel giorno era molto affollata.... uno ha persino deciso di sedersi nell'aria talmente era piena ;P.

Eccovi a voi il mondo.

I laghi di Deleguaccio ad est....

.....la piana di Colico ad ovest.....

....le nostre Alpi a nord, tra cui il Badile, il Disgrazia.....

......oppure a sud....

......bè, ve lo avevo detto, qui c'è il mondo.

Dopo questa stupenda panoramica delle montagne non poteva che esserci la foto con tutto il percorso fatto per arrivare fino a qui.

Lo stesso percorso che ci aspettava per scendere.

E dopo più di 10 ore, riecco le nostre macchine.

Ma come concludere la giornata di oggi???? Cena al rifugio Roccoli!!!!

"POST FATA RESURGO" dopo il giorno del destino (la morte), risorgo.

FINE

P.S.: Piccolo consiglio, visitate questo sito: http://www.paesidivaltellina.it/montelegnone/index.htm probabilmente è un pò datato, lo si nota dalla croce in cima che non c'è più: è stata sostituita e riposta in prossimità del rifugio Roccoli Lorla, ma rimane comunque una interessante lettura.