Val Biandino 13-08-2012 (Rifugio Grassi)

Quando: 13 agosto 2012

Chi c'era: Tiziano, Adelina, Emilio, Pia, Maddalena, Angelo, Loena

Percorso: Rifugio Tavecchia (1510m) - Rifugio Grassi (1987m)

Difficoltà escursionismo: E (per escursionisti)

Tempo: 1,5 h per l'andata, 1 h per il ritorno

E per la quarta volta quest'anno, ritorniamo al rifugio Tavecchia per far vedere agli amici pugliesi come si sta' in valle dalle nostre parti.

Prendo subito spunto per organizzare una uscita pomeridiana.... questa volta è toccato al Grassi, ripercorrendo sentieri che avevo già fatto parecchi anni fa con il CAI giovanile di Valmadrera: l'anello completo della valle.

Il percorso fatto è quello in ciano.

Arriviamo al rifugio a mattinata inoltrata, non abbiamo fretta, il pranzo lo faremo lì e poi, un giretto in alto per noi ed uno in basso per gli altri.

Provo a fare qualche foto all'acqua delle cascate per fare qualche effetto ma non riesco, rimangono solo belle foto di cascate.

Ore 12:30.... l'ora della pappa!!!!!

Finito di pranzare, il gruppo si divide: io ed Adelina ci dirigiamo verso il Grassi mentre gli altri andranno verso il rifugio a Madonna delle Nevi.

Prendiamo le indicazioni vicino alla cappelletta in zona Tavecchia.

Passiamo il ponticello di legno ed iniziamo a salire.

Mentre la natura mi chiamava, Ade si fa' una foto.

La salita si fa' sentire, probabilmente anche per il fatto che ci siamo riempiti la pancia a pranzo!!!

Il sentiero è fatto tutto così fino al rifugio Pio X.

Eccoci arrivati al primo rifugio, quello che si vede anche dal Tavecchia.

In questo rifugio ho dormito da "piccolo", e come allora, sembra un castello ad alta quota, con i suoi muri difensivi e la corte interna.

Ci si può anche rinfrescare con questa fontana.

Panoramica del rifugio Pio X.

Prendiamo verso il Grassi.

Buco.

Adesso il sentiero è più ghiaioso, non assomiglia più ad una mulattiera, e la vegetazione del sotto bosco scompare.

Piano piano ci allontaniamo dal Pio X....

....piano piano ci alziamo.

Durante la salita si incontra una piccola cascata.

Ed un'altra ancora.

Fiorellino montano.

Salendo verso il Grassi.

Punto più alto del sentiero.

Effettivamente le cime nei dintorni mi facevano gola, ma il poco tempo a disposizione ed il cattivo tempo in zona, mi hanno fatto desistere dal conquistarle.

Scendiamo quindi al rifugio.

Da qui partono numerosi sentieri.

Panoramica del Grassi.

Panoramica che si vede dal Grassi verso l'altra valle, la Valtorta.

Entriamo nel rifugio per riscaldarci un po' a causa del vento freddo e mi ritrovo......

.....IN PARADISO!!!!

Ma questo non è un rifugio..... E' UNA DISTILLERIA A 2000 M!!!!!

Grappa di ogni tipo in ogni dove !!!!

Noi purtroppo prendiamo solo del thé caldo.

Ecco la gestrice del rifugio..... ovvero la capa della grapperia!!!!

ASSOLUTAMENTE DA TORNARCI CON BOTTIGLIE VUOTE DA RIEMPIRE!!!

Dopo esserci rifocillati, scendiamo dallo stesso sentiero di salita.

Buco.

Per curiosità mi fermo al rifugio Bocca di Biandino, il rifugio subito dopo il ponte di legno vicino al Tavecchia.

Anche qui una fontana per rifocillarci.

Oltrepassiamo il ponticello e ci ritroviamo con gli altri al Tavecchia.

Ci riposiamo un po' prima di scendere e ci godiamo la bella giornata in compagnia.

Considerazione finale: "....io a quella distilleria a 2000m ci ritorno!!!"

FINE