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domenica 25 novembre 2012

Alpe di Paglio, Larice Bruciato 24-11-2012

Quando: 24 novembre 2012
Chi c'era: Tiziano e Adelina 
Percorso: Alpe di Paglio (1369 m) - Pian delle Betulle (1458 m) - Larice Bruciato (1708 m)
Difficoltà escursionismo: T (turistico)
Tempo: 3,5 h per l'andata, 2 h per il ritorno

Giornata all'insegna della semplicità, cercavamo del ghiaccio per provare i ramponi ma ci siamo accontentati di un giretto nella Valsassina.
Sotto consiglio di un amico, ci siamo diretti all'Alpe di Paglio, per cercare un pò di ghiaccio ma alla fine non lo abbiamo trovato. Quello che abbiamo trovato è stato un bellissimo percorso da fare con il bel tempo dove vedere l'intera Valsassina.


Si parte dal comodo parcheggio di Paglio dove incontriamo subito una novità: il vecchio chiosco di gelati si è trasformato in una bellissima tavola fredda fatta principalmente di legno. Un caffettino preso da Ade, due chiacchere fatte con la nuova proprietaria.... e siamo pronti a partire.

Oggi siamo in pochi in zona.


L'idea principale era quella di cercare di arrivare al rifugio Santa Rita ma già dall'inizio sapevamo che non saremmo mai arrivati..... pazienza, non è un problema. Decidiamo di percorrere il sentiero più comodo, in poche parole.... percorreremo la strada agro-silvo-pastorale fino dove vogliamo.


La prima meta che incontreremo è Pian delle Betulle. Ci incamminiamo senza fretta lungo la starada e, vista l'ora tarda del mattino, il sole gioca con i colori tra gli alberi.






Il percorso è intervallato ogni tanto da lastricati di roccia.


Immersi nei giganti.




Qualche momento di divertimento..... cucù!!!!!


Tentiamo anche noi di fare lunghe le nostre ombre.


Le cime degli alberi sono infiammate dalla luce.


Eccoci arrivati a Pian delle Betulle.


Incontriamo la chiesetta dalla forma conosciuta del luogo che ospita il museo degli alpini.

Qualche foto con i riflessi dello stagno.....



.....altre con il rosso delle bacche.



Decidiamo di proseguire, oltre questo punto non mi ero mai spinto. Continuiamo a seguire la strada principale e lasciamo alle spalle il piano. Foto panoramica con sullo sfondo il Legnone.


Il percorso continua presso questa fontana.


La strada rimane sempre larga, percorribile dalle jeep.


Arriviamo all'Alpe Ortighera....


..... con la sua vista sulla valle.


In lontananza Pian delle Betulle.


Subito dopo il nucleo abitativo incontriamo un cartello e decidiamo di proseguire sempre verso il rifugio.
Probabilmnete anche andando verso l'Alpe Oro, guardando la cartina, si raggiunge la medesima meta, noi però preferiamo seguire le indicazioni dei cartelli e portarci in quota per ammirare meglio il paesaggio.


Mmmmmm.... il fango oggi fa da padrone.


Incontriamo poche persone, una delle quali affronta il percorso in mtb.


E noi che cercavamo il ghiaccio!!!!!!


Verso il luogo chiamato "Larice Bruciato", prossima nostra meta, ci si imbatte in rocce rosse che, con il contrasto del grigio del cemento fresco, sembra di essere stati teletrasportati su di un altro pianete.



Il gigante Grignone!!!!!


Piano piano raggiungiamo il puntino bianco che continuavamo a vedere dalla strada e ci chiedevamo cosa fosse.


Eccoci arrivati a Larice Bruciato...


... con annessa cappelletta votiva (svelato il segreto).


Il percorso continua in questa direzione verso la Bocchetta di Olina ma le nuvole nere, il vento forte ed un sospetto di tempesta in avvicinamento, ci hanno fatto scegliere di tornare indietro e non proseguire per andare a cacciarci in qualche guaio facilmente evitabile.


Torniamo subito indietro dal medesimo percorso e con occhi puntati a valle, ci accorgiamo di essere in un punto panoramico dove possiamo osservare l'intera Valsassina. A causa però del vento, dell'orario prossimo al pranzo e delle nuvole nere sopra le nostre teste, non scattimo molte foto.


Nei pressi dell'Alpe Ortighera, dove il tempo sembra darci più possibilità torniamo a camminare con più calma ed a riprendere a scattare foto. Qui un particolare non notato durante la salita, tracce di animale selvatico lasciato nel cemento fresco.


Sullo sfondo Alpe Oro.


Incontraimo pure due parapendisti.... sapranno del brutto tempo in arrivo dalla bocchetta?...


.... e delle capre che, probabilmente invece lo sanno, e si sono portate in una zona vicina alla stalla in modo da entrare subito in caso di pioggia.




Ritornati a Pian delle Betulle.


Lasciato lo stagno ed incamminatoci per tornare a Paglio, incontriamo in un recinto un cervo bello robusto con le sue corna ricurve. Un'altra novità del luogo.


Nei pressi di Paglio, scatto una foto al monte Croce di Muggio.... una probabile futura meta.


Ultimi metri prima di tornare alla macchina.


Il parcheggio è ancora vuoto, solo poche macchine si sono aggiunte.


Visto che non avevamo ancora pranzato, decidiamo di chiedere se era possibile rintanarci nel Chiosco presso il parcheggio per mangiarci i nostri panini al caldo quando, con una deliziosa sorpresa, ci venne chiesto se volevamo mangiare del riso con funghi e del brasato....... senza pensarci nemmeno un minuto, accettiamo ben volentieri. Una squisitezza !!!!!! E chi se lo aspettava!!!! Cibo ottimo!!!!!! Prezzo pure!!!!!
Chiaccherando con la gestrice scopriamo inoltre che, su prenotazione, si può anche pranzare con piatti caldi.
Ottimo a sapersi!!!!


Come ultima foto, visuale del finestrone con annesso gallo segnavento.


Che artista che sono!!!!! hihiihihihihih !!!!!
FINE

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