Consigliato da noi in questo periodo

Sentiero dei Ponti, Val Tartano 18-05-2021

Quando:  18 maggio  2021 Chi c'era:  Adelina, Tiziano ed Alaska Percorso:  Campo Tartano (1070m) - Ponte nel Cielo - Frasnino (1060m) -...

domenica 20 gennaio 2013

Sant'Amate 19-01-2013

Quando: 19 gennaio 2013
Chi c'era: Tiziano, Adelina, Emilio ed Edi 
Percorso: Monti di Treccione (960 m) - Alpe Rescascia (1417 m) - Sant'Amate (1623 m)
Difficoltà escursionismo: E (escursionistico)
Tempo: 3 h per l'andata e 2,5 h per il ritorno

Memore della gita precedente, del panorama fotografato a Bellano ed impuntato a scoprire se la fama di questo monte è veritiera: sveglia alle 5:30 e pronti a fare il giro del lago per tentare l'ascesa.
L'idea è quella di puntare al Bregagno ma il meteo ed il mio ginocchio non sono molto d'accordo, non importa, noi andiamo, finche riusciamo, avanziamo.
Questa zona non la conosco, mai stato, mai visto e mai passato e l'avventura con la jeep per arrivare al punto segnato sulla mappa è stato un preludio all'avventura!!!!


In ogni caso, tra un: io penso che a sinistra..... no forse devo girare a destra.... così però ci allontaniamo... arriviamo in un posto dove poter parcheggiare l'auto in sicurezza, vicino alle indicazioni dove il navigatore vi coleva portare, oltre non si andava, la neve, il ghiacco e nessuna traccia ci hanno consigliato che lì andava bene fermarsi.


Ci siamo portati dietro di tutto, perfino le cisaspole.... risultate inutili purtroppo.


Proseguiamo a piedi lungo la strada ancora asfaltata, alla ricerca di qualche segnale e/o indicazioni.
Ne troviamo uno quasi subito.


Da quello che c'è scritto sembrano mete fattibili.


Percorriamo la strada asfaltata a piedi (perchè in auto non era possibile) visto che è l'unica traccia visibile che vediamo.


Pur essendo in zona boschiva, il panorama promette bene.


Fa un pochetto freddo !!!!!


Come si vede, nessuna traccia di pneumatici, nessuna traccia di scarpe ma solo tracce di animali selvatici.


Giungiamo finalmete al puntino dove il GPS ci diceva di parcheggiare e troviamo un cartello.... ma quel cartello..... quelle tempistiche.... ma prima..... adesso....... ho capito, anche qui giocano spesso al lotto!!!


Emilio oggi è carico: basta seguire la strada, passiamo dal sentiero, lo vedo io !!!!!


Noi seguiamo in coda fiduciosi..... più o meno.


Il lato positivo è che il panorama sul lago è davvero stupendo.



Dopo però una piccola salita.... il sentiero aveva una direzione che non mi piaceva troppo, seguiva in piano la montagna spostandosi troppo a sud. Decidiamo quindi che è meglio ritrovare la strada e restarci.
Questo sbaffo marrone suggerisce che siamo vicini alla strada.


Iniziano i panorami.


Belli, davvero belli !!!!


Foto artistica, composizione di colori.


Usciti completamente dalla zona boschiva, riusciamo ad intravvedere anche la cresta principale.


Da qui si vede bene la diramazione del lago di Como.


Che fatica sta strada !!!!


Ormai arrivati in zona Alpe Rescascia, troviamo una fonana che non vuole arrendersi al freddo, anche se gelata, continua a gettare acqua.


Camminiamo, camminiamo....



Punto panoramico, posa plastica.



Sul percorso vi sono molti punti panoramici, non riusciamo a farli tutti, ma di quelli vicini, ne approfittiamo.



I panorami sono spettacolari anche con il brutto tempo, ciò che dicono su internet e dalle voci di corridoio, sono tutte informazioni confermate.

Eccoci all'Alpe.


Fortunati i proprietari a godersi questo spettacolo.
Nel tronare indietro ci fermeremo di più.


Riesco di sfuggita anche a fotografare una poiana di lago... giusto il tempo di ingrandire che se ne vola via; sarà passata a non più di 5 metri dalle nostre teste.


Proseguendo sulla strada incontriamo anche dei fiumiciattoli ghiacciati, facciamo foto di documentazione anche di loro.





"Ezcansibul, Excalabur,Exconsibul......." "EXCALIBUR imbecille!!!" ".... Grazie"


L'alpe con Bellagio.


Ma siamo sicuri di andare nella direzione giusta?


Si.... lo dice anche la roccia: di là!!!


Altri bellissimi panorami.







Seconda posa plastica!!!



Finalmente arriviamo ad una altezza dove il Grona compare alla nostra vista.



Altro ruscelletto.


Eccoci arrivati alla piana sulla cresta, adesso si vede bene il Grona.



Omino nella natura.


Un bel panorama con Grona e Bregagnino...


... seguito da un 360° uscito però un pò male.


Stiamo ormai camminando da 3 ore ed è già l'ora di pranzo, Ade ha freddo, io ho il ginocchio che picchia..... per oggi basta così. Decidiamo di andare a ripararci alla chiesetta di Sant'Amate che si trova a pochi metri in direzione del Grona.
Qui troviamo l'unico cartello di segnalazione di tutta la giornata!!!!


Sant'Amate.


Pausa pranzo con spogliarello.


Copriti che fa freddo !!!!!


Classica foto fatta dalla chiesetta.


L'interno della chiesetta.


Momento artistico: giochi di colore.


Momento fogna: perfino qui ginge il fruttolo !!!!!


Mangiucchiamo allegramente.


Foto di gruppo.


Mangiato quel che si doveva un pò in fretta visto il freddo, inizamo a scendere dallo stesso percorso dell'andata, facendo un giro intorno all'edificio per scattare altre foto.


Valsassina.


Bivacco sommerso dalla neve.


Tu prendi questo ed io questo... no, passami i guanti.... non quelli, gli altri...


Comunque ne è scesa di neve!!


Valvarrone.



Nello scendere, tagliamo un tornante per giocare un pò con la neve.


Altri stupendi panorami.



Ade invece ha preferito prenderla larga e scendere per la strada.


Comunque è costretta a passare in mezzo alla neve.... pappappero !!!


In compenso, ha scattato questa.


Ricompattato il gruppo, si torna a scendere.



Giungiamo all'Alpe incontarta in mattinata e questa volta andiamo a perlustrarla.




Vista sul lago.


Cortile.


Foto aritistica (anche se non sò ancora il perchè).


Cortile.


Rifugio per gli animali. Quali?.......


.... questi!!!!






Oltrepassato il gregge di capre, rincontriamo la fontana e questa volta, mi avvicino a fare foto.



E' da quando siamo partiti dalla chiesetta che ha iniziato a nevicare, così aumentiamo un pò il passo per tornare alla macchina in tempo utile per poter anche scendere dalla strada ghiacciata.
Ghiacciata come quest'erba.


Unica deviazione che facciamo è quella di percorrere il pezzo di strada non fatta all'andata per verificare se la scorciatoia presa al mattino è stata una mossa intelligente.
Carretto isolato.


In effetti la strada risulta più lunga anche se più panoramica.



Adesso faccio una foto spettacolare......


ALT, DIVIETO, NIENTE FOTO.... sigh!!


In effetti scopriamo anche che aveva ragione pure il navigatore.... oltre ad un certo punto, non si passa.
Ormai siamo quasi arrivati al secondo cartello..... quello dei cartelli gemelli per intenderci.


Visto che ormai eravamo quasi arrivati.... ne approfitto un pò per cercare di fare qualche bella foto.





Eccoci tornati sull'asfalto.


Altri tentativi di foto artistiche.





Giunti ormai in prossimità della jeep..... tento anche l'ultima artistata..... il temporizzato sull'acqua.


Considerazione finale: bellissimo posto, da tornarci assolutamente, anche in inverno, forse non in estate piena.... comunque..... tornarci!!!!

FINE

3 commenti:

  1. Oltre a visionare le molte immagine, trovo interessante i vostri percorsi.
    Condivideró il vostro blog con amici.
    Giacomo

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  2. Ciao Giacomo.... grazie.
    Il fatto delle molte foto mi viene detto in molti ma... che ci posso fare?? Mi piace documentare!!!!

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  3. Tramite il motore di ricerca google, sono risalito a voi, il riscontro è stato meglio del previsto...(mi piacciono le immagini del nostro territorio).
    Seguirò le prossime escursioni.

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