Consigliato da noi in questo periodo

Sentiero dei Ponti, Val Tartano 18-05-2021

Quando:  18 maggio  2021 Chi c'era:  Adelina, Tiziano ed Alaska Percorso:  Campo Tartano (1070m) - Ponte nel Cielo - Frasnino (1060m) -...

sabato 29 giugno 2013

Canalone Bobbio e sentiero delle creste al Resegone 29-06-2013

Quando: 29 giugno 2013
Chi c'era: Tiziano e Paolo  
Percorso: Arrivo funivia Pizzo d'Erna - Bocca d'Erna (1291m) - Canale Bobbio (1600m) - Passo del Giuff (1530) - Sorgente Pesciola (1325m) - Bocca d'Erna (1291m) - Arrivo funivia Pizzo d'Erna
Difficoltà escursionismo: EE (escursionisti esperti)
Tempo: 4 h per l'intero anello

Una bella uscita sempre sul Resegone ma passando dal Canale Bobbio dove qualche catena ed un po' di arrampicata hanno fatto da padrona nel salire mentre per la discesa, lo spettacolo della cresta ha lasciato spazio all'immaginazione.
Partenza dalla funivia di Erna, la prima della giornata.


A prendere la funivia oltre a noi, abbiamo incontrato anche Zeno, Luca, Graziano junior, supernonno Mario, Fabio ed Alberto, tutti personaggi conosciuti in internet e sul forum di Montagnaforum, che si erano dati appuntamento per fare la ferrata del Centenario al pass del Fò e la Silvano de Franco per arrivare in vetta al Resegone.


Arrivati alla Bocca d'Erna, i due gruppi si sono separati. Noi abbiamo preso il sentiero che ci avrebbe portato al canalone. Il percorso si svolge in un contesto dove l'esposizione è presente costantemente.


Si ha sempre, o quasi, visibilità su Erna.


Percorriamo sempre il sentiero.


Erna controlla sempre i nostri passi.


Qualche momento per fare foto non manca mai.


Iniziamo ad incontrare ed a tagliare dei canali secondari, onde evitare problemi e visto che ce li avevamo portati, indossiamo i caschetti.


L'avvicinamento al canale si fa' sempre più ripido.


Eccolo laggiù: il Canale Bobbio.


Prima di iniziare, ci prendiamo una pausa per fare altre foto.


Vista la giornata cupa in cielo, i soggetti da fotografare sono le zone vicino a noi.


"Ok Paolino...... si parte!!!"


Prima di partire però..... un brivido freddo ci percorre la schiena ad entrambi.......ci sentiamo osservati, ma da chi che non c'è nessuno in giro?


Questo canale non è difficoltoso, bisogna tenere però sempre presente che si tratta di un percorso per escursionisti esperti, con salti di roccia, aiuti con catene, in un ambiente severo.


Si fa'... "passi da gigante"!!!!


Ad un punto della salita inizia a squillare il cellulare di Paolo..... drinn...... drinnn..... "Pronto", "Dovete stare più vicini!!!!!"........Duilio ci stava osservando da Erna mentre stavamo progredendo e ci stava osservando talmente bene da darci le dritte per salire.
Ci giriamo allora verso valle per cercare di vederlo. In una foto di Paolo, siamo riusciti anche a beccarlo di spalle!!!!


Continuiamo a mordere la roccia.


E sullo sfondo, Erna con il nostro capo al campo base.


Verso la fine del canale si esce dalla naturale fessura per proseguire su sentiero molto ripido che conduce alla sella di arrivo


Ogni tanto mi giro indietro a godermi il panorama.




Continuiamo la nostra ascesa.


Artistico arrivo finale in cresta.


L'ultimo pezzettino rimane nascosto alla visuale di Erna.


Cosa si vede sull'altro versante.


Madonnina nei pressi della sella.


Che si fa'?, Cosa non si fa'? Le possibilità sono due: la prima è quella di andare verso il Dente per poi arrivare al rifugio Azzoni, ancora circa 45 minuti di cammino; la seconda è quella di tornare indietro e fare il sentiero delle Creste. Visto il tempo meteo e l'orario, decidiamo di optare per la seconda scelta e di pranzare ad Erna.
Proseguiamo quindi alla nostra sinistra ed imbocchiamo le creste.


Anche questo sentiero è per escursionisti esperti, sopratutto per via dell'esposizione e l'inclinazione di molte parti del percorso. Per prima cosa..... si sale sul primo pizzetto da dove si può osservare la prima opzione scartata e la croce di vetta.


Noi percorreremo tutta la cresta che si vede in foto.


Panorama su Lecco.


Come dicevo prima, questo sentiero è un sali e scendi di guglie.


Panoramica sul versante di Morterone.


Stelle alpine.


C'è ne di strada da fare!!!!


Tra una guglia e l'altra, scorci di visuale dai canali sottostanti.


Riusciamo a vedere perfino un camoscio tranquillo che si riposa.


Monte due Mani e dietro le Grigne.


.......sempre in cresta......sembra infinita.


Dietro a noi il Resegone.


Forse..... dico forse..... sta per finire.


Finita!!!!!


Una volta terminata, il sentiero si immerge nel bosco...


.....fino ad incontrare quello che arriva dalla val Caldera....


....per giungere poco più avanti al passo del Giuff.


Ora non resta che prendere per Erna e percorrere tutta l'attraversata fino a giungere alla sorgente Pesciola.


Pochi minuti ancora e torniamo alla stazione della funivia passando dalla Bocca d'Erna.


Un bel pranzetto ristoratore e poi giù, verso casa.
Con un unica uscita siamo riusciti a depennare dalla lista "cose da fare" due itinerari in un colpo solo..... spettacolare e bellissimo.


FINE

Nessun commento:

Posta un commento