Consigliato da noi in questo periodo

Sentiero dei Ponti, Val Tartano 18-05-2021

Quando:  18 maggio  2021 Chi c'era:  Adelina, Tiziano ed Alaska Percorso:  Campo Tartano (1070m) - Ponte nel Cielo - Frasnino (1060m) -...

domenica 13 ottobre 2013

Val Biandino - Rifugio Tavecchia, Rifugio Grassi e Rifugio Madonna della Neve 13-10-2013

Quando: 13 settembre 2013
Chi c'era: Tiziano, Adelina e Dritan 
Percorso: Rifugio Tavecchia (1510m) - Rifugio Grassi (1987m) - Rifugio Tavecchia (1510m) - Rifugio Madonna della Neve (1595 m)
Difficoltà escursionismo: E (per escursionisti)
Tempo: 
GRASSI: 1,5 h per l'andata e 1 h per il ritorno
MADONNA DELLA NEVE: 0,5 h per l'andata e 0,5 h per il ritorno

Prima neve d'autunno caduta in anticipo, ne approfittiamo per dare un assaggio.
La meta che ci viene in mente è il rifugio Tavecchia, in questo modo riusciamo a prendere tre piccioni con una fava: per primo possiamo portare la famiglia in montagna, per secondo tocchiamo la neve e per terzo concludiamo la raccolta punti del GiraRifugi.


Vista la giornata non troppo bella, per avere un idea maggiore del percorso fatto e scaricare il percorso GPS relativo vi suggerisco di visionare questi due post:

Adesso iniziamo questa avventura, prendiamo tutti quanti la jeep che da Introbio ci porta al rifugio.


Da qui partiamo per raggiungere il Grassi passando dal Pio X.


Salendo sempre più la vegetazione diminuisce lasciando spazio a corsi d'acqua e zone di neve battute dal vento.


Eccoci giunti al rifugio immerso nella nebbia.



Dalle decorazioni affisse al rifugio, il tema del giorno è il freddo.


Ci rifocilliamo un attimo con del thè caldo ed assaggiando qualche grappino fatto in casa.... il mio sapeva di alcol con un intero albero di acero bianco inserito come decorazione, mentre quello di Dritan era alcol con aggiunta di tutto quello che si trova nel sottobosco........ quale dei due era il più forte? Giudicate voi !




Oggi la luce per fare le foto era bellissima: la nebbia filtrava solo uno spettro specifico facendo accentuare le zone d'ombra e le zone chiare aumentando il contrasto tra il bianco della neve ed il nero delle acque.
L'unico problema era il continuo cadere di una pioggerella mista neve che avrebbe potuto rovinare la macchina, perciò ho lasciato il reportage completamente o quasi ai telefonini dei due soci.


Anche il colore verde e giallo degli aghi dei pini avevano un colore talmente acceso da farti rapire lo sguardo ore ed ore.



Ormai in prossimità del rifugio.


Tornati alla base facciamo pranzo tutti insieme con dei deliziosi manicaretti........


.....che fanno cadere in catalessi i piccoli..... ad anche i grandi.


Eccoci tutti insieme al tavolo.


Finito il pranzo, ci dirigiamo verso l'ultima meta per gli ultimi bollini.


Tutta la giornata è caratterizzata dalla nebbia che a volte ci circonda ed a volte ci avvolge.


Rifugio Madonna delle Nevi.


La neve caduta solo qualche giorno prima ed eccessivamente troppo presto, già da mezzogiorno risultava marcia per diventare completamente acqua fin dal primo pomeriggio.


Con molta fatica, anche se prevalentemente in piano, arriviamo al nucleo abitativo.



Toccata e fuga, ci servono solo i punti della raccolta e gli altri ci aspettano per scendere.


Torniamo indietro.


Per un breve momento la nebbia si allarga abbastanza per farci vedere qualcosa.



Momento artistico di Ade.




Momento artistico di Dritan.


E' ora di ri-ritornare alla base.


Ed anche oggi abbiamo portata a casa un discreto risultato.


Un ultima foto alla cascata davanti al rifugio (un po' mossa perché fatta senza un buon punto di appoggio e con mano non tanto ferma).


Ultima grande idea della giornata: il professor Dritan sceglie la discesa a piedi a torso nudo.... non si fa' mancare nulla !!!


Come finale, la cascata ad inizio percorso vista dal ponte della strada vicino alla Norda.


FINE

Nessun commento:

Posta un commento