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sabato 28 marzo 2015

Canalone Caimi e sentiero delle capre 28-03-2015

Quando: 28 febbraio 2015
Chi c'era: Tiziano, Graziano, Marco, Luca, Ivan e Federico
Percorso: Piani Resinelli, via Caimi (1420m) - Grigna Meridionale o Grignetta (2177m)
Sentieri: canale Caimi - Direttissima - Cresta Cermenati - sentiero delle capre 
Difficoltà escursionismo proposta: EE (escursionisti esperti)
Difficoltà alpinistica proposta: F+/I (facile)
Tipo di salita alpinistica proposta: A
Difficoltà cane proposta: NON adatto ai cani 
Logistica cane: NON adatto ai cani, al massimo valutare la salita per la sola cresta Cermenati stando attenti alle esposizioni.
Acqua: ristoro ai Piani Resinelli
Tempo relativo all'uscita: 2 h 45 min. l'andata e 1 h 30 min. il ritorno

"Il canàl, chi ghà suga l'canàl?" 
Sperando che non sia troppo tardi e di aver perso anche quest'anno il treno invernale, mi gioco il tutto per tutto e punto al Caimi.



Sapevo già che Luca ed Ivan sarebbero passati su da canali più complessi, decido allora di chiedere se qualcuno volesse provarlo con me ed all'appello rispondono Marco e Graziano. Appuntamento ai Piani Resinelli per poi andare a parcheggiare la macchina proprio sotto all'inizio del Caimi.


Basta solo un quarto d'ora per trovarsi davanti al suo ingresso.


Le condizioni fortunatamente sono ancora buone ma si capisce che ormai, parlare di invernale è un po' tirata per i capelli.


Incrociamo la Direttissa dove troviamo il cartello segnalatore....


.....ed il sentiero che arriva dal Porta.


La nostra direzione è un'altra: dritti, sopra.


Quasi subito ne approfittiamo per mettere i ramponi, la neve è bella compatta ed i ramponi facilitano la presa per la salita.


Dietro di noi i Piani Resinelli e sullo sfondo il Coltiglione.


La larghezza del canale permette bene di vedere dove si sta andando....


....e se si guarda indietro ti regala un panorama eccezionale.


Più si procede verso l'alto, più la pendenza aumenta. Notiamo numerose reti paramassi distrutte. Non è un percorso da fare quando la neve non è presente a fermare lo sfasciume.


Senza fretta, facciamo pause per scattare qualche foto ogni tanto.


Cambio di racchette con picozza; estremamente più performante ma scomoda sulla poca pendenza.


Secondo le indicazioni fornite dovremo trovare ad un certo punto il bivio che permette di uscire o a destra o a sinistra rispetto la cresta prima del bivio con il sentiero Cecilia ed ogni tanto guardiamo se lo vediamo.


Continua la nostra ascensione.


Ogni tanto andare a quattro zampe rende meglio.... anche se due caprioli che attraversavano il canale sopra di noi ci hanno fatto cadere addosso alcune rocce.


Quando si dice abbattere il muro di neve.


Giungiamo in prossimità della fine e notiamo che inizia ad intravvedersi la cresta della Cermenati.


Momento pausa al riparo da possibile scariche....


....e per scattare la foto del possibile bivio delle due uscite.


Dietro di noi la pendenza ormai è visibile anche con gli occhi oltre che con il corpo.


Decidiamo si salire a sinistra.


Questa uscita risulta essere più ripida dell'altra, soprattutto gli ultimi 30 metri dove bisogna lavorare di polpacci per poter proseguire.


Ad uno ad uno....


.....raggiungiamo la fine della lingua di neve.....



.....proprio dove della ghiaia ed una roccia incastrata ci ostacolano il passaggio.


Non sapendo quanto mancasse all'uscita vera e propria, decidiamo di proseguire con i ramponi ai piedi ed in modo non tanto facile, arrampichiamo per cinque metri fino ad uscire completamente dal canale.



Qui si vede bene la nostra uscita, quella di "sinistra", in ombra, mentre quella più in basso a sinistra ed innevata è l'uscita di "destra".


Giunti sulla Cermenati guardiamo subito sulla Sinigaglia e scorgiamo le sagome di alcune persone....sono gli altri tre che hanno fatto il Porta.


La nostra strada si è ormai congiunta con il sentiero più trafficato e dove finisce la neve in cresta si trova la palina della Cermenati.


Ultimo tratto prima della vetta, quello delle catene, che risultano quasi completamente sommerse.


Bivacco Ferrario, vetta della Grignetta.


Mentre ci riposiamo ed aspettiamo gli altri....


...che devono arrivare da questa cresta.....


.... scatto una foto al Grignone.


Dopo solo mezz'ora, eccoli spuntare tutti e tre.


Manca solo il canalino Federazione da scendere per poi risalire.


E giungono in ordine: primo Federico, secondo Ivan...


... e terzo Luca.


Foto di vetta.


La discesa la faremo insieme con Ivan che si muoverà più velocemente per impegni lavorativi e che deve essere a casa presto. Ridiscendiamo la Cermenati fino a giungere ad un bivio dove Luca ci consiglia di prendere a destra e percorrere il sentiero delle capre.


Questo sentiero percorre la cresta opposta della Cermenati tenendo in mezzo il Caimi.


Come pendenza assomiglia alla sua sorella più trafficata con punti però più pianeggianti ed altri più ripidi.


Come dicevo prima, da qui si vede il canalone fatto alla mattina e la cresta Cermenati.


Il sentiero si congiunge alla fine con la Direttissima dove noi prenderemo la sinistra per discendere ai piani.


Ecco che rincontriamo il cartello del canale visto all'inizio.....


....non ci resta che salutare gli ambienti che ci hanno ospitato oggi e....


....riprendere il sentiero verso la fine del canale fino a giungere al parcheggio della macchina.


Considerazione finale: "adesso inizio a capire perché le Grigne vengono chiamate il parco giochi di chi va in montagna."

FINE

1 commento:

  1. Salve, sono redattore per la rivista del KBF, la federazione fiamminga della montagna. http://www.klimenbergsportfederatie.be/ Vorrebbe contattarvi riguardo alle vostre foto, che siamo interessato a publicarle in un articolo sulla Cresta Segantini. Se vi interesse, posso contattarvi? Grazie in anticipo, Celien Souvagie c.souvagie@gmail.com

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