Ade e Titi: Monte Lago 12-04-2015

Quando: 12 aprile 2015

Chi c'era: Tiziano, Adelina ed Alaska

Percorso: Parcheggio (1735m) - Rifugio Alpe Piazza (1836m) - Bivacco Legüi (1923m) - Monte Lago (2353m) - Rifugio Alpe Piazza (1836m) - Parcheggio (1735m)

Sentieri: 132

Difficoltà escursionismo proposta: E (escursionistico)

Difficoltà alpinistica proposta: -

Tipo di salita alpinistica proposta: -

Difficoltà cane proposta: Adatto ai cani (porre attenzione alle condizioni della cresta durante la salita)

Logistica cane: Il rifugio accetta i cani

Acqua: Fontana al rifugio

Tempo relativo all'uscita: 45 min. al rifugio, 2 h 15 min. alla vetta, 1 h 30 min. il ritorno al rifugio, 45 min. al parcheggio

Percorso GPS: Monte Lago 12-04-2015

Uscita spudoratamente copiata da un gruppo Facebook che parla di montagna e di cani: poco dislivello, rifugio accessibile e percorso non difficile.

Il vero e proprio itinerario partirebbe da Albaredo per San Marco con un dislivello di 1000 metri ma volendo, si può percorrere una strada sterrata che porta ad un parcheggio posto più in alto che in 45 minuti a piedi porterebbe al rifugio, inoltre, sempre su strada sterrata (percorribile con macchine abbastanza alte da terra) si riesce a raggiungere un altro piccolo parcheggio alle baite di Baitridana ad un'altezza di quota pari circa al rifugio e raggiungerlo poi a piedi. Quest'ultimo pezzo di strada è a pagamento ed i posti sono molto limitati. Con Adelina ed Alaska decidiamo di arrivare fino all'ultimo parcheggio dove ci prepariamo ed iniziamo ad imboccare il sentiero.

Superata la prima curva, ci appare la meta di oggi.

Questi luoghi sono ricchi di fauna, flora e prodotti tipici. Spesso ci si imbatte in cartelli segnalatori identificativi dei percorsi della transumanza ed è zona anche del Gallo Cedrone. Seguiamo le indicazioni per il rifugio Alpe Piazza e per il bivacco Legüi.

Basta poco e siamo arrivati.

Eccoci all'Alpe Piazza ed al suo rifugio.

Dietro di noi si intravvede la piana della Valtellina.

Portoncino d'ingresso al rifugio.

Pausa caffè di Adelina e poi si riparte per il bivacco Legüi. Per raggiungerlo basta veramente poco, si attraversa un affluente del torrente Valle Piazza...

.....e si taglia in leggera salita la dorsale della montagna.

Bivacco Legüi. All'interno si trovano delle brande e dietro ad un'anta, scopro che si raggiunge il piano sottostante dove si trova il camino.

Ora dobbiamo raggiungere la cima del Monte Lago, l'elevazione più alta che si vede nella foto.

Le tracce sulla neve spiegano che vi sono innumerevoli possibilità di avvicinamento e che tutte portano all'inizio della cresta.

Prima di iniziare la salita vera e propria, decidiamo di calzare i ramponi in quanto lo strato superficiale della neve risulta compatto a causa dei venti forti della zona. Non appena raggiungiamo la cresta, incontriamo uno di questi venti che in modo delicato, ci accompagnerà fino in vetta.

I panorami sulle cime limitrofe sono grandiosi.

Il percorso della cresta non risulta difficile in queste situazioni, certamente bisogna stare attenti alle cornici alla nostra sinistra.....

.....ed ogni tanto, superare degli strappi con maggiore pendenza.

Arrivati in cima.

Subito ne approfittano entrambe per mangiare qualcosa dopo la fatica fatta.

Nel mentre mi guardo attorno. Prima osservo le due cime attaccate e penso ad un possibile anello da fare la prossima volta....

.....poi attorno a me e vedo il paradiso delle cime innevate.

Uno spettacolo di vette innevate, sciatori che scendono da enormi vallate, canali, giochi di colore, forme, nuvole che fanno da cornici.......un panorama eccezionale.

Dall'altra parte, le più conosciute cime delle mie zone, tra le quali, spunta il Legnone.

Purtroppo siamo arrivati in cima ad un ora troppo avanzata e per esperienza, scendere nella neve scaldata dal sole a queste elevazioni porta sempre a...... nuotarci dentro. La strada del ritorno è la medesima, ripercorriamo a ritroso la cresta e la scelta di calzare i ramponi, oltre ad averci aiutato a salire, ci danno sicurezza nello scendere.

Ci dirigiamo alla fine della cresta dove bisogna deviare per dirigerci al rifugio Alpe di Piazza (anche perché è possibile raggiungere un altro rifugio posto più a monte della strada per il passo).

Mentre scatto la foto ad Adelina ed alla cima appena fatta..... gli viene in mente un'idea per scendere gli ultimi metri.

.............!!!!!!! Non sarà propriamente tecnico ma ha velocizzato la discesa !!!! (ovviamente prima aveva tolto i ramponi).

Qui si vede bene dove dalla piana abbiamo preso la cresta tramite il sentiero che zizzaga tra gli alberi, dove si vede anche la discesa fatta in modo diretto ed accanto... uno strano scivolo sulla destra.

Per tornare al rifugio decidiamo di non passare dal bivacco ma di cercare una via più diretta seguendo alcune orme ma...... ormai di pomeriggio..... e con la temperatura abbastanza alta.... spesso e volentieri ci si ritrovava con il sedere a contato con la neve.

Alla fine riusciamo a raggiungere il rifugio un po' bagnati ma salvi e ci gustiamo il pranzo/merenda.

Non avendo nessun problema tempistico per il rientro ed essendoci il sole, dopo aver mangiato Adelina si dedica all'asciugatura delle calze ed a prendere il sole mentre io girovago a fare qualche foto.