Chi c'era: Tiziano, Ivan e Luca
Percorso: Rifugio Soldanella - Cresta Sinigaglia - Torrione della Grotta - Torrione Fiorelli
Sentieri: 1
Difficoltà escursionismo proposta: E (escursionistico) per il sentiero
Difficoltà alpinistica proposta: AR - IV/IV+
Tipo di salita alpinistica proposta: AD-
Difficoltà cane proposta: percorso NON adatto ai cani
Logistica cane: -
Acqua: appoggio solo presso il rifugio Soldanella
Tempo relativo all'uscita: 4 h l'andata, 1 h il ritorno (tempi approssimativi)
Percorso GPS: vedi uscita precedente al seguente link
Come diceva una vecchia pubblicità un po' riadattata al caso: "Torrione Fiorelli..... è sempre un piacere."
FOTO DELL'USCITA FATTE DA IVAN E LUCA
Torniamo al Torrione Fiorelli, stavolta non sbagliando, per provare a risalirlo dalla via Bramani.
Dopo essere passati dal canalone Porta e sotto ai Magnaghi, eccolo ben visibile.
L'attacco è in mezzo alle due torri, proprio dove avevamo finito l'altra volta. Il primo tiro segue una spaccatura e per non smentire la fama del torrione, bisogna passare da un buco.
La parte più difficile è proprio l'inizio, anche se sembra di facile presa....
....la roccia è umidissima, unta, fredda...... una saponetta esposta a nord.
Qui i complimenti ad Ivan sono legittimi, aver salito da primo non è stato facile e bisogna aver avuto parecchio coraggio a fidarsi dei piedi in quelle condizioni.
Da secondi siamo io e Luca. Parte Luca ed affronta lo scivolume, neanche a metà, non regge un piede e scivola pestorlando il pollice ed un po' la gamba, si fa calare, recupera le forze e mentre si decide il da farsi, ci provo io. Durante la salita sembrava che qualcuno stesse dicendo il rosario: non so quante volte devo aver imprecato.... mi sono attaccato a tutto ciò che c'era da attaccarsi pur di salire fino a sbucare fuori dal buco e raggiungere la prima sosta in comune con la via normale.
Una volta fermo, si decide di andare a riprendere Luca dalla normale, ricongiungendo il gruppo.
"Pronti ad uscire? Stavolta niente camini ma strapiombini e placche !!"
Partenza per il secondo tiro con meta la prima sosta reale.
Recupero in sosta.
Niente canali, ma strapiombi di una novantina di metri sotto....
.....e parete dritta, e in seguito anche a placche, sopra.
Dalla seconda sosta ci si dirige alla terza, solo che Ivan sembrava non arrivare mai.....la corda continuava a scorrere.....fino ad un urlo di gioia:
"Sei arrivato alla sosta? - No, sono in cima !"
Ok, io e Luca ci guardiamo in faccia......non diciamo niente......saltiamo la sosta e lo raggiungiamo anche noi.
Essendo l'ultimo e con un piccolo problemino al ginocchio, la mia salita è risultata leggermente più esterna all'originale........ma l'importante è arrivare......
.....giusto ne ? Hihihihihihihi.
Foto di vetta.
Panorama su Lecco.
Il rientro avviene per la normale, ugualmente all'altra volta.
Ne approfitto anche per usare finalmente l'Alpine-Up, che, con la mia corda ormai ingrossasta, non poteva funzionare.
Missione compiuta........funziona !!!!!!!!!
Adesso devo solo convincere gli altri a farsi fare sicura con quello.....hahahahaha.
FINE
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