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Quando:  18 maggio  2021 Chi c'era:  Adelina, Tiziano ed Alaska Percorso:  Campo Tartano (1070m) - Ponte nel Cielo - Frasnino (1060m) -...

domenica 13 marzo 2016

Canale Pagani a salire e Caimi a scendere 13-03-2016

Quando: 13 marzo 2016
Chi c'era: Tiziano, Ivan, Graziano, Luca, Daniel
Percorso: Piani Resinelli (1278m) - Direttissima - Canalone Pagani - Grigna Meridionale (2177m) - Canale Caimi -  Piani Resinelli (1278m)
Sentieri: 7 - 8
Difficoltà escursionismo proposta:  Sentiero EE
Difficoltà alpinistica proposta: Pagani PD/II Caimi F+
Tipo di salita alpinistica proposta: AG
Difficoltà cane proposta: percorso NON adatto ai cani
Logistica cane: nei pressi del paese, vi sono parchi e possibili sentieri per ciaspole adatti anche ai cani 
Acqua: solo presso la partenza tramite strutture
Tempo relativo all'uscita: 3 h. l'andata e 2 h. il ritorno

Quest'anno la neve a Lecco è stata molto strana: repentinamente compariva, repentinamente spariva lasciando un manto inconsistente, prese le dovute preoccupazioni e tenuto in conto il pericolo, si decide di andare.



Foto fatte da tutti i partecipanti all'uscita.
L'obbiettivo della gita è il Canalone Pagani, parcheggiamo l'auto al parcheggio dei Resinelli non sapendo quale sentiero di rientro avremmo preso. Ci incamminiamo per il Canale Caimi da dove prenderemo la Direttissima fino alle scale del Pagani.


Eccolo il canale che faremo a salire.


Arriviamo alle catene della direttissima sommerse in parte nella neve.....


....fino a giungere alle scale di ferro.


Ultimati gli ultimi preparativi, lasciamo il sentiero ed iniziamo a salire dal canale.


Picche, ramponi, caschetto e si inizia.


Le condizioni del canale non sono ottimali ma le notevoli ripetizioni fatte nei giorni precedenti hanno creato una traccia molto gradinata da seguire che abbatte notevolmente la pendenza.


Il canale prevede, a volte, in periodi di magra, qualche salto su roccia; noi ne incontreremo solo uno che volendo, come si vede dalla foto, e aggirabile sulla destra.


Noi puntiamo il tratto di misto.


Sale Ivan per primo e prepara uno spezzone di corda in caso servisse.


Uno ad uno saliamo il tratto di misto.


Ramponi, picche e cascate di ghiaccio fatte in precedenza aiutano la mia progressione senza l'ausilio della corda.


Passiamo tutti indenni il salto.


Proseguiamo sempre verso l'alto....


...seguendo la traccia.


Il canale, verso la fine, inizia a stringersi ed ad aumentare leggermente la sua pendenza. 


Qui troviamo neve non trasformata, sembra che abbia piovuto palline di polistirolo al posto della neve.


Eccoci alla strettoia finale ed alle foto del lato B.



Usciti dalla strettoia, il canale si allarga nuovamente.



Continuiamo a salire.....


....mentre sopra le nostre teste intravediamo la fine. 


Uno dopo l'altro, arriviamo tutti.



Ecco le roccette sommitali.


L'ultimo tratto, proprio quello che porta in cresta, è occupato da una cordata, in qualche modo, chi a destra e chi a sinistra, lo superiamo.
 

Dall'alto Ivan scatta una foto mentre sbuchiamo dal canale e ci avviciniamo al tratto occupato.


Una volta superato, ci compare la cima....


....e ci raggiunge un nebbione che ostacola la visuale.


Proseguiamo sulla classica cresta Cermenati con annesso varianti Tarabini di turno.


Vetta.




Dopo una veloce merenda e visto il meteo non buono, scartiamo la Sinigaglia e ridiscendiamo dalla Cermenati.


Abbiamo fatto 30, facciamo 31. Prendiamo il canalone Caimi a scendere.


Sono passate le 12 e la possibilità di incontrare gente che sale è poca.


Il canale è completamente gradinato


Da metà e fino alla fine, la traccia è talmente battuta che sembra che siano scesi con gli sci.


Arrivati all'incrocio con la Direttissima, riprendiamo il sentiero che porta in via Caimi e successivamente alla macchina nel parcheggio.


Considerazione finale: valutare le condizioni meteo, le condizioni della neve e vedere sul luogo, sono passaggi importanti per capire e leggere la montagna.

FINE

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