Consigliato da noi in questo periodo

Sentiero dei Ponti, Val Tartano 18-05-2021

Quando:  18 maggio  2021 Chi c'era:  Adelina, Tiziano ed Alaska Percorso:  Campo Tartano (1070m) - Ponte nel Cielo - Frasnino (1060m) -...

sabato 7 gennaio 2012

San Primo 07-01-2012

Quando: 07 gennaio 2012
Chi c'era: Adelina, Tiziano, Annalisa e Dritan
Percorso: Loc. la Colma di Sormano (1.125m) - Capanna Stoppani - M.Cornet o Gerbal (1.318m) - M. Ponciv (1452m) - Monte San Primo (1.686m) - Capanna Stoppani - La Colma di Sormano (1.125m)
Difficoltà escursionismo:
T (turistico) la strada sterrata
E (escursionistico) le cime
Tempo: 4 h per l'andata, 2,5 h per il ritorno

Essendo ormai nella stagione fredda, un'uscita invernale tocca a tutti.
Passando per caso in moto in estate dalla Colma di Sormano ed intravvedendo molto potenziale di passeggiate, me lo sono segnato in testa, mi sono informato nell'immenso internet e.... ta dam, eccoci quà.



In blu i percorsi comuni di andata e ritorno, in viola la deviazione in andata ed in verde quella del ritorno.


Molti siti consigliano questa uscita come ottima per ciaspolare, purtroppo per noi, non vi era neve fresca ma un misto di neve, fango e ghiaccio.
Ramponi alla mano e si parte!!!
La macchina ci porta proprio sul punto più in alto della Colma, appena sotto lo scollinamento.... si tratta di pochi metri.
Il parcheggio è una lastra di ghiaccio !!!


Ripercorriamo a ritroso la strada percorsa in auto, superiamo l'osservatorio...


.... superiamo la Capanna Stoppani..... e... ma.... dove stai andando??? Come pausa caffè?? MA NON SIAMO NEANCHE PARTITI???


Dopo la pausa caffè (ormai mi sono arreso ai Fikaj) abbiamo preso la strada sterrata che affianca la Capanna per dirigerci verso il San Primo. 


Volendo si può già raggiungere una cima restando a sinistra della Capanna, attraveso un sentiero, che porta alla cima del Monte Cippei (1.233m). Ridiscendendo, si rincontra la strada.


Della serie: "le domeniche ecologiche" due che hanno scelta la bicicletta al posto dell'auto. Sapeste come sculettavano sul ghiaccio..... ah,ah,ah,ah.....


Usciti dal primo tratto nel bosco, si può ammirare tutto il percorso che dovremo fare oggi.


Primo bivio: qui si può scegliere se continuare a fare la strada, che è alla portata di tutti, oppure iniziare a fare il percorso che ci porterà a fare tutte le cime. Noi abiamo deciso per le cime.




Prima salita per raggiungere la prima tappa, solo il percorso per raggiungerla è uno spettacolo, sembra che il sentiero ti porti diretto nel cielo.


Eccoci arrivati: M.Cornet o Gerbal (1.318m).



Già da qui, il panorama inizia a farsi interessante.




Una rapida sbirciatina per poi, avidamente, cercare la seconda cima più alta, per aumentare le meraviglie che questa uscita ha da regalare.
La carrellata dei nomi delle cime è immensa, per citarne alcune: Barro, Resegone, San Martino, Grignetta, Grignone, Legnone... non sai più da che parte voltarti tante ce ne sono e siamo solo all'inizio !!


Foto artistica (d'altronde sò artista o pbacco!!)


Sempre più avanti, sempre in cresta.


Divertente passaggio in mezzo a due faggi. 


Citando Crozza con piccola modifica: "Ma cosa vedo giù la in fondo??? Un lago, forse il più grande lago del mondo!"


Come non detto, resto zitto.


Continuiamo a camminare fino alla seconda cima.
Uno sguardo indietro al percorso fatto.


Ora riscendiamo in un boschetto per ritornare ad un punto in comune con la strada sterrata.


Da qui, scegliamo ancora una volta di dirigerci verso la cima e lasciamo perdere la strada.


Inizia la seconda salita.


Il panorama inizia ad espandersi, ora si vede di più il lago con le sue città sulle sponde.


Ecco la la nostra prossima meta.


Uno sguardo alla prima cima fatta.


A pochi metri dalla seconda cima, abbiamo trovato una piccola pozza ghiacciata....


...dove è prassi trovare bovini che nel periodo estivo si abbeverano.....


....e mangiano.... per intenderci: pausa cibo.


Da più in alto si può vedere tutta la pozza.


Eccoci in cima alla nostra seconda cima: M. Ponciv (1452m).


Tanto per far capire lo spettacolo !!!


C'è ne di roba da vedere !!!


Ed ecco cosa ci aspetta ancora da fare.


Alcune indicazioni.


Per essere sicuro però chiedo a due locali: "scusate signorine, da che parte per la cima?"


"DI LA' "


Da qui però si è optato per la strada sterrata ricoperta di neve in quanto l'ora tarda ci ha consigliato di accorciare il sentiero.


Percorrendo la strada non si gode a pieno del paesaggio circostante, tuttavia ho fatto un incontro inaspettato.
Vedete giù là in fondo?? Dove sta guardando Annalisa???



Il Monviso, fino a laggiù si riesce a vedere !!!


Continuiamo a salire lungo la strada.
Altra foto artistica.


Ormai siamo quasi arrivati ad una sella.


Giunti in prossimità della sella, dove manca solo l'ultima salita alla cima principale, si può ammirare un bellissimo paesaggio.



Ultimo strappo.


Tutti in fila.


Fino in cima. 


La vetta: croce e delizia. :P
P.S.: qui in vetta dovrebbe esserci una cache del geocaching, purtroppo me lo sono dimenticata.


Uno sguardo verso Lecco,


uno verso Como e


uno verso il confine Francese.


Siamo in cima, non si sbaglia. 


In cima, oltre numerose antenne, vi è una casetta privata dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino.


Foto di gruppo.


Foto artistica. 


Dopo una sostanziosa mangiata, è tempo di ridiscendere per tornare alla macchina prima che faccia buio.



Che spettacolo la neve.


La strada del ritorno, come si è visto, l'abbiamo effettuata tutta sulla strada sterrata.


Qui si vede la strada da percorrere e si intravvede anche Lecco.


Siamo ormai giunti all'incrocio dove avevamo deciso di prendere la strada al posto del sentiero e da come si vede dalla mia ombra allungata, la giornata iniziava a finire.


Ma prima..... angelo della neve !!!



Foto artistiche della neve.
Questa la chiamo: "Deserto di neve",


questa: "Oceano di neve".


Siamo giunti all'Alpe di Terra Biotta che avevamo baipassato salendo sulla cima Ponciv.


L'alpe di Terra Biotta offre una naturale permanenza nella natura, a contatto con il verde, accessoriata di tutti gli optional hi-tech del mondo civilizzato tra cui finestre senza infissi, porte inesistenti, aria condizionata sempre attiva nei mesi invernali, latrina esterna a cielo aperto e per gli amanti del benessere un percorso terapeutico con il suo culmine nelle splendide vasche termali che offrono un paesaggio stupendo mentre ci si rilassa sorseggiando un buon bicchiere di acqua (acqua non inclusa, anche il bicchiere non lo è).
Alpe di Terra Biotta, veniteci a trovare. Smile ;)


Abbiamo incontrato anche l'omino della reception...... garbato ma.... un pò freddo nei modi!!


Adesso un pò di belle foto mie....... per dinci e per bacco



Continuiamo la discesa.


Siamo giunti all'altro bivio ed abbiamo continuato a percorrere la strada lasciandoci alla nostra sinistra il monte Cornet o Gerbal fatto alla mattina.




Uno sguardo indietro per vedere il percorso fatto. 


Rientriamo nel primo boschetto che ci riporterà alla Capanna Stoppani.




E come finale, una scena che si vede solo nei film..... due che camminano nel tramonto... ma quanto sono bravo?!?!?!?!


Da via col vento: "Francamente, mia cara, me ne infischio" .... e via di musichetta di sottofondo.

FINE

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