Consigliato da noi in questo periodo

Sentiero dei Ponti, Val Tartano 18-05-2021

Quando:  18 maggio  2021 Chi c'era:  Adelina, Tiziano ed Alaska Percorso:  Campo Tartano (1070m) - Ponte nel Cielo - Frasnino (1060m) -...

domenica 10 febbraio 2013

Pizzo Erna 09/10-02-2013

Quando: 09 e 10 gennaio 2013
Chi c'era: Tiziano, Paolo ed Adelina
Percorso: Piazzale della Funivia - Pizzo Erna (1368 m) - Rifugio Marchett (1260 m)
Difficoltà escursionismo: E (escursionistico) però con neve e ghiaccio sul sentiero
Tempo: 2 h per l'andata - 2 h l'anello piccolo di Erna

Anche quest'anno l'influenza ci ha colpito scombussolando tutti i programmi che avevamo in mente e costringendoci a stare a letto al calduccio. Questo fine settimana però, riusciamo a buttarci giù dal letto per uscire e prendere una boccata d'aria. Sabato sono uscito in compagnia di Paolo e domenica insieme ad Adelina..... rincontrando comunque Paolo (ormai il padrone di Erna).
 
SABATO

Sabato ho abbastanza forze per tentare un'uscita, mi organizzo con Paolino e ci diamo appuntamento in Erna in modo tale che si possa scendere in funivia per non esagerare troppo. L'itinerario lo decide lui: "Passo del Cammello.... visto che è da tanto che non lo faccio".... io accetto e si parte.
Per vedere nel particolare il percorso, vi rimando ad un'altra uscita: clicca qui



Fin da subito però capisco che mi manca il fiato.... pazienza, chiederò di fermarci spesso per recuperare.
Ogni pausa foto è un piccolo respiro che mi aiuta.


Ellebori.


Il Passo del Cammello è un percorso che si svolge prettamente in zone d'ombra in questo periodo dell'anno e mi aspetto anche di trovare della neve sul percorso.
Monte Barro.


Foto artistica suggerita da Paolo...... secondo me ha del potenziale questa composizione.


Troviamo infatti la neve sul percorso, neve compatta, non difficile ma un occhio è meglio tenerlo aperto.
San Martino e Coltiglione.


Gruppo delle Grigne con sotto Ballabio.



"Ruzzzzzza Paolino..... ruzzzzzza su !!!!"


Strada per Morterone.


Foto illustrativa identificativa della cima del Barro.


Il sentiero percorre parte della tratta dell'alta tensione che porta l'elettricità ai Piani di Erna.


La visione.


Questo sentiero risulta sempre un pò difficile da seguire perchè la segnaletica scarseggia..... poi quando ci si mette anche la neve..... l'è pesc!!!


Infine giungiamo ad Erna presso il rifugio Marchett.


Foto artistica numero 1.


Bandiere al vento al rifugio.


Ci dirigiamo verso la croce percorrendo la strada battuta da un gatto delle nevi.


Piccolo borgo.


Foto artistica numero 2.


Foto artistica numero 3.


La mia ombra sulla strada.


Controluce fatto componendo la foto secondo le istruzioni di Paolo, ovvero, mettere una sagoma davanti al palo della corrente in modo da farlo sparire.


Piccola valanga.... seppur piccola.... pur sempre valanga.


Controluce...... con pali questa volta.


Grigna, Grignone e Due Mani.


Resegone con alberi.


Resegone con casette di villeggiatura.


Panoramica dal bar Milani.


Pensieri sul Resegone.


Intavvediamo anche delle persone sul canalone Bobbio.


Giungiamo alla croce del Pizzo di Erna, oggi è una bella giornata.


Qui inizio a dilettarmi (traduzione di cazzeggiare) con la macchina fotografica e provo un pò di funzioni.


Questa è da raccontare: per fare questa foto, visto che la macchina era montata sul cavalletto ma in modo inclinato.... per non svitare una semplice vite (troppo faticoso) mi sono inventanto una posa equestre: cavalletto appoggiato sulle ginocchia con il mio corpo in posizione da seduto con braccia protese in avanti, trattenuto il respiro e........ click!


Resegone in HDR (funzione che tentero di capire meglio).


Ultima panoramica del Resegone.


Cielo coperto dalle nuvole.


E per oggi.... si scende in funivia per andare a pranzare a casa..... FINE.

DOMENICA

 Domenica mattina Ade si sveglia e ha voglia anche lei di uscire.... dove andare senza far troppa fatica..... Erna!! Decidiamo quindi di prendere la funivia per adare a farci un giretto ai Piani di Erna.
Non facciamo in tempo ad arrivare in stazione d'arrivo in vetta, che ad attenderci c'è Paolino!!! Semper lu....... el padron de Erna!!!!! Chiaccheriamo un pò al bar mentre si beve un caffé e Paolino la butta là..... come se niente fosse...... parcheggio funivia/erna...... 1 ora e 29 minuti.... la domanda sorge spontanea: "hai iniziato a drogarti?". Dopo i saluti, quattro chiacchere e due consigli su cosa possiamo fare in zona, Paolino torna giù dalla sua lei e noi iniziamo a percorrere parte del sentiero natura.

Ne approfittiamo per testare le catenelle con punte comprate di recente da mettere in caso di ghiaccio o neve (che non sostituiscono i ramponi ma aiutano in caso di emergenza).


In Erna ci sono stato svariate volte...... ma non ho mai percorso il sentiero natura.


La nostra intenzione non è fare tutto il giro ma solo una parte, fare uno spuntino al Marchett per poi vedere la croce e tornare a casa.

Il sentiero di sistrica in mezzo al bosco e la neve non manca mai.


Foto artistica numero 1.


Foto artistica numero 2.


Percorrendo il sentiero si notano moltissime tracce di animali selvatici.


Abbiamo tempo anche di farci due risate..... da una foto pensata.....

.... ad un salto nel vuoto !!!!!!


Ade inizia a fare qualche foto con la macchina nuova.



In lontananza si vedono le grandi cime.


Continuamo a seguire il sentiero che contina a serpeggiare in mezzo al bosco.


La cresta del Resegone, qui c'è un bel sentiero che vorrei fare.



Arriviamo al Marchett.....


.... è tempo di pappa!!!!





Finito il pranzo, ci ricateniamo.... come macchina pajero passo lungo sullo sfondo ci insegna.
P.S.: Ogni riferimento a persone (Artur), macchina (macchina di Artur) e luoghi (la macchina di Artur parcheggiata a casa di Artur) è puramente casuale.


Non ci resta che andare a vedere la croce.


Durante la salita vediamo dei parapendii e perfino un aliante.


Qui due o tre parapendii... ma si vedono poco.


Resegone......


.... dove sul Bobbio si vedeono anche oggi delle persone.


Foto alla croce (fatta da un passante).

La giornata finisce qui, bisogna tornare al calduccio della casa e prendere le medicine per non aggravare la situazione. Ci rimane l'idea di provare a fare l'intero giro..... magari in salute.

FINE

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