Consigliato da noi in questo periodo

Sentiero dei Ponti, Val Tartano 18-05-2021

Quando:  18 maggio  2021 Chi c'era:  Adelina, Tiziano ed Alaska Percorso:  Campo Tartano (1070m) - Ponte nel Cielo - Frasnino (1060m) -...

domenica 24 febbraio 2013

Erna partendo da casa 24-02-2013

Quando: 24 febbraio 2013
Chi c'era: Tiziano e Paolo
Percorso: Lecco (300m) - Erna (1368m)
Difficoltà escursionismo: E (escursionistico) però con neve e ghiaccio sul sentiero
Tempo: 5 h per l'andata

Finesettimana brutto, sfuma ancora il nostro programma. Giro di telefonate per sentire cosa fanno gli altri.... molti forse e molti ma..... l'unica certezza e Paolo e le sue idee.
"Facciamo così: andiamo in Erna però partendo da casa.... tutta a piedi"
Con un pò di titubanza accetto, ci incontriamo presso un'edicola a metà strada tra le nostre case ed iniziamo a camminare.


L'inizio non è dei migliori.... per cause sconosciute non sto bene, probabilmente ho sbagliato la colazione ed il mio stomaco continua a brontolare. Mi porterò dietro il problema per la metà del percorso.
Superiamo il giardino di Villa Eremo e ci intrufoliamo nel vecchio nucleo di Germanedo.


Passiamo a fianco dell'oratorio e ci dirigiamo all'inizio della via crucis.
Questo percorso l'ho fatto solo una volta... tanto tempo fa... quando giocavo come portiere alle elementari, per cui non ho memoria di cosa mi aspetta.
In ogni caso noi passeremo da tutti questi posti, in ordine, dall'alto verso il basso.


Iniziamo con la via crucis dove.... inizia anche a nevicare in modo persistente.


A causa del mio malessere e della neve, la macchina fotografica è rimasta nello zaino e le poche foto fatte prima, sono state scattate dal cellulare.
Il percorso ha un andamento di tutto rispetto dove, in aggiunta della neve, gli scivoloni sono sempre presenti.
La neve, coprendo la mulattiera, nasconde tutti i sassi e chi apre la pista, spetta maggiore attenzione.


Qui va un ringraziamente a Paolino: visto il mio stato pietoso ha battutto sempre lui la pista, dall'inizio alla fine.
Durante il percorso si passa dal Santuario Madonna della Rovinata per poi oltrepassare il Crotto della Rovinata, la fontana Marietta ed infine si giunge al Campo dei Boi.


Qui finalmente riesco a rimettere  insieme le frattaglie e, come mi ha detto Paolino, a riprendere colore.
Ne approfittiamo allora per fare qualche foto, mangiare qualcosina....... e riprendere le forze!!!
30 anni che abito a Lecco e solo oggi mi rendo conto di quanto sia grande Campo dei Boi, qui mi trovo al vecchio collegio dove vi è posta una statua della Madonna nel cortile, ci siamo riparati sotto il portico perchè la neve non faceva cenno a fermarsi e non si fermerà per tutta l'uscita.


Mentre ci riposiamo e mi riprendo, scatto qualche foto della zona.




Paolo cerca la posizione migliore per fare la foto alla statua.




Panoramica sul collegio.


Altre foto del luogo.



Foto ritoccata con Istagram.


Siccome siamo in zona, andiamo a vedere anche la fontana, ovvero dove io credevo che nascesse e morrisse il borgo.


La troviamo alquanto ghiacciata....


...soprattutto in mezzo alle sbarre ricoperte di neve.



Ormai mi sono ripreso abbastanza per poter proseguire, non sono ancora in condizioni di dare il cambio come apripista ma mi sento abbastanza bene per tentare la cima.
Andiamo allora verso Costa, ovvero, come andare a complicarsi la vita in un modo estremamente facile.
Per poter puntare Erna dobbiamo spostarci sull'altra valle e quindi siamo costretti a percorrere un sentiero che già di per se non lo fa nessuno in estate..... figuriamoci in inverno.




In ogni caso, passo dopo passo, riusciamo a spostarci.


Via di nuovo la macchina fotografia a causa della troppo neve.
Giungiamo presso il rifugio Stoppani, una veloce rifocillata di cibo e via subito.
Da qui in avanti è stato un mezzo calvario..... tutti e due sudati fradici, a prendere neve da tutte le parti.... senza pausa.
Gli unici momenti di piacere erano quando gli alberi ci scaricavano addosso tutta la neve che avevano immagazzinato fino a quel momento...... una piacevolissima doccia gelata che raffreddava i bollenti spiriti.
Dopo "sole" 5 ore......giungiamo infine alla stazione della funivia dei piani Erna.


Conclusione finale: "...anche questa è fatta... fiuuu.... che fatica, ma ne è valsa la pena!!"

FINE


Nessun commento:

Posta un commento