Consigliato da noi in questo periodo

Sentiero dei Ponti, Val Tartano 18-05-2021

Quando:  18 maggio  2021 Chi c'era:  Adelina, Tiziano ed Alaska Percorso:  Campo Tartano (1070m) - Ponte nel Cielo - Frasnino (1060m) -...

venerdì 13 settembre 2013

Rifugio Croce di Campo 13-09-2013

Quando: 13 settembre 2013
Chi c'era: Tiziano ed Adelina 
Percorso: La Pineta (1230m) - Rifugio Croce di Campo (1740m) 
Difficoltà escursionismo: T (turistico)
Tempo: 1,5 h per l'andata e 1 h per il ritorno

Con questa uscita.... mezzo sassolino tolto. Ne avevo sentito parlare di questo rifugio nei vari forum, così, nell'indecisione di dove andare, piazzo io la meta.

Partiamo un po' tardi da casa e ci dirigiamo verso San Nazzaro di Val Cavargna percorrendo tutto il lago, saliamo fino a Colico per poi ridiscendere il lago fino a Menaggio, da lì entriamo nella valle fino al paesino.


Prendiamo la strada che sale fino alla pineta dove parcheggiamo la macchina. Oltre questo punto bisogna avere un permesso per salire con i veicoli. La prima cosa che notiamo è che il vento presente abbassa molto la temperatura percepita, ci copriamo un po' ed iniziamo a camminare.


Alla pineta incontriamo anche dei lavori in corso dove stanno rimettendo a posto il bosco abbattendo numerosi alberi.


Svoltata la curva incontriamo il segnale di divieto ed il sole inizia a scaldarci.


Appena all'inizio si incontrano queste bellissime casette, la forma ed il posizionamento attraggono i miei occhi e le trovo veramente belle.


Oltre alle casette, vedo una chiesetta all'orizzonte che attrae la mia attenzione. Scoprirò in seguito che si tratta della chiesetta di San Bartolomeo.


Il percorso di salita si sviluppa su di una strada asfaltata, facile da percorrere ma sempre in salita.


Si vede già subito la nostra meta.


Mentre a valle spuntano paesini tipici montani.


A metà strada circa la strada asfaltata diventa sterrata ed il rifugio continua ad essere alla portata degli occhi.


Arriviamo ad un'altezza che ci permette di vedere il lago di Lecco, in lontananza Lierna, Mandello e Lecco.


A volte sembra di camminare verso l'infinito.


Il paesaggio ci spiazza un po', abituati a vedere le cime distaccate le une dalle altre, qui le ritroviamo collegate tutte fra loro.


Arriviamo al punto dove il mio "sassolino" compare: il Pizzo di Gino con la sua cresta S/E.


Dagli evidenti "regalini" trovati in giro.... si intuisce che in zona si possono incontrare animali da fattoria.......


.............ed anche rocce strane a forma di rana.


Ogni tanto ci fermiamo per fare delle pause ed in una di queste ne approfitto per fare delle foto.


La strada fino ad ora percorsa.


Foto artistica di Ade.


Ade con il lago.


Continuiamo sulla strada sterrata fino a giungere a questa indicazione.


Al bivio svoltiamo a destra ed il rifugio è ormai vicino.



ARRIVATI !!!!!!!!



Questo è il rifugio Croce di Campo.....


.....e questo è il suo panorama.


Di solito qui dovrebbe esserci una bandiera ma spesso e volentieri il vento...... non è d'accordo.


Ci ripariamo all'interno anche per dare un'occhiata.


Finito di mangiare usciamo a prendere un po' di sole anche se il vento non cessa mai di soffiare.


Vista la giornata soleggiata, Ade si sdraia sopra ad una panchina e si riposa un attimo. Ne approfitto per fare una perlustrazione in giro. Esco dalla porta principale.....


....e mi dirigo verso la cima Pianchette.


Sono consapevole che non ho neanche il tempo per fare questa cima però almeno sono riuscito a vederla
Pizzo di Gino, cresta e Cima Pianchette.


Da qui, ho spazio per fare una foto a 360°


Incontro breve ma intenso, mi giro a valle e ritorno indietro.


Ogni tanto mi attrae il lago.


Rifugio con la strada per raggiungerlo.


Uno scorcio della croce del Gino.


Rifugio con balcone.


Fauna e flora.


Vedetta del rifugio.


Però ogni tanto un riposino ci vuole......sia per la vedetta che per......


.....la ragazzetta !!!


Visto che dorme ancora, girovago nei dintorni e faccio altre foto.




Arrivata l'ora di scendere, sveglio Ade, salutiamo il gestore ed il cane ed iniziamo a scendere.


Salutiamo anche il rifugio.


La strada del rientro è la medesima della salita.


Paesaggi montani.


Un sasso dopo l'altro... si costruisce una montagna.


Oltre alle mucche, incontriamo anche cavalli.


Si continua a scendere....


.....verso valle, verso il paese....


....e verso le casette a punta.


Ne approfitto per andarle a vedere prima di tornare alla macchina.


Una volta in macchina, ripartiamo per tornare a casa e durante il tragitto, ci prendiamo una pausa sulle rive di Cremia e facciamo qualche foto. 





Con tutta calma riprendiamo la strada del rientro, anche questa avventura è finita.

FINE

Nessun commento:

Posta un commento