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Sentiero dei Ponti, Val Tartano 18-05-2021

Quando:  18 maggio  2021 Chi c'era:  Adelina, Tiziano ed Alaska Percorso:  Campo Tartano (1070m) - Ponte nel Cielo - Frasnino (1060m) -...

sabato 29 marzo 2014

Magnodeno da Erve 29-03-2014

Quando: 29 marzo 2014
Chi c'era: Tiziano e Alaska
Percorso: Erve (595m) - Monte Magnodeno (1241m) - Capanna Alpinisti Monzesi (1173m) - Fonte San Carlo (774m) - Gnétt (663m) - Erve (595m)
Difficoltà escursionismo: E (escursionistico)
Tempo: 1,5 h da Erve al Magnodeno - 1 h dal Magnodeno a Canna Monzesi - 2 h il ritorno

Continuo a testare il ginocchio, questa volta punto ad un giro con annessa discesa e visto che ad Alaska piace stare fuori, me la porto con me. Destinazione Magnodeno, ma da una via completamente nuova, tutta da esplorare.
Zaino in spalla di mattino presto, io il mio, tu il........ed io anche il tuo, ma non ti ci abituare, ho già adocchiato anche per te uno zainetto, quando compirai l'anno, te lo regalerò.


Arriviamo ad Erve e parcheggiamo davanti al municipio. Leggendo le varie relazioni in internet, il giro di oggi partirà dalla via Costalottiere. Sicuro che tanto avrò il percorso segnato sul cellulare, parto scattando poche foto.... peccato che poi in cima scoprirò che ho sbagliato a premere il pulsante di registrazione e che quindi non abbia registrato niente. Alla partenza incontro anche Enzo, un frequentatore del forum che seguirà il medesimo percorso. Dopo le dovute presentazioni, parto, sicuro di incontrarlo di nuovo lungo la via.


Percorriamo la via fino ad incrociare una stradina stretta..... dove, piccolo piccolo, troviamo il cartello che ci indica la vetta. Senza nessun comando, Alaska indica il percorso con la zampa un paio di volte e poi, con un balzo, inizia a percorrere il sentiero.


Il sentiero è ben segnalato ed ogni volta che c'è un bivio, un cartello indica la giusta scelta.


"Magnodeno... sto arrivando!!"


Incrociamo una funicolare per trasporto delle merci, ci passiamo a fianco e proseguiamo.


Se non ci sono cartelli, ci sono i segnali.


Comunque non ci si può perdere.



Arriviamo al limite del bosco ed intravvediamo in fondo la croce. Una pausa per dissetarci prima di camminare sotto al sole senza la protezione degli alberi.


Fuori dal bosco ci si accorge della strada fatta e si inizia ad ammirare anche il paesaggio che ci circonda.


Il Resegone, padrone di casa.


Eccola la nostra vetta, non manca molto. Il sentiero, in questa ultima parte di tragitto, permette di variare a seconda delle capacità dell'individuo, ovvero, vi è la possibilità a volte di scegliere la strada che piace di più, scegliendo tra una leggera arrampicata tra le rocce o un più facile percorso a gradoni. L'importante è non deviare troppo a sinistra (collegamento con il sentiero che sale da Saina) e non troppo a destra (collegamento con il sentiero in cresta che arriva dal passo del Fo') e seguire sempre la linea della cresta. 


Arrivati.


Una pausa meritata. Ci raggiunge anche la coppia di Lodi che con una pausa più sbrigativa, si rimette subito in viaggio.


Noi siamo partiti da quelle case in fondo valle a destra ed abbiamo seguito la cresta....... mica male !!!


Adesso dobbiamo raggiungere il rifugio Capanna Monzesi per pranzare. Percorriamo l'ormai conosciuto sentiero che, tramite la cresta di collegamento con il Passo del Fo', ci porterà in prossimità della Cresta della Giumenta. Alla nostra sinistra, Lecco.


Arriviamo al bivio che ormai conosco bene, la differenza di oggi però mi permetterà di visionare una parte ed un versante completamente nuovo per me. Devio a destra.


Giungiamo presso una sorgente dove il bivacco in cima al Magnodeno prende rifornimento.


Scegliamo il sentiero in costa che ci permette di evitare il tratto attrezzato della cresta. Si intravvede ancora parte del sentiero della cresta proveniente da Erve.


In fondo valle spunta la località Gnétt immersa in un campo verde. Il mio giro mi porterà a visitarla.


Il sentiero in costa è caratterizzato da un continuo sali e scendi tra tutte le piccole gole di questo versante. Inoltre è possibile, ad un bivio non segnalato, prendere una deviazione a sinistra (individuabile dall'impennata del sentiero) che porta al Passo del Fo' percorrendo gli ultimi metri, credo quelli non attrezzati, della Cresta Giumenta.


Eccoci al bivio di collegamento con l'altro sentiero proveniente da Erve, il numero 24 (in parte anche 11).


Pochi minuti in salita e si arriva al rifugio.



Adesso nessuno ci toglie una lunga pausa pranzo. Ci sediamo sui tavoli esterni, io, Alaska, Enzo e sua moglie (recuperati lungo la via) per pranzare. Ottima la birra e la grappa casereccia di loro produzione. Dopo aver mangiato e riposato un po' iniziamo la discesa. Ripercorriamo a ritroso il sentiero fatto all'andata fino a giungere al bivio con il cartello arrugginito che segnala il sentiero per il Magnodeno scegliendo però di percorrere quello che scende a valle. Il percorso risulta pieno di tracce ma con un po' di buon senso ci si orienta. Principalmente sono due le tracce di discesa: il più facile sentiero San Carlo che passa dalla omonima sorgente o il più impegnativo sentiero Pra' di Ratt; scelgo il più facile anche perché servito dalla sorgente.


Visto che abbiamo compagnia, ne approfitto un po' per farci fare qualche foto.



Continuando sul sentiero, si incontrano altri bivi, basta seguire per Erve.
Il bello di questo percorso è che si segue il torrente Gallavesa guadandolo più volte.



Altri incroci.... sempre per Erve e per la sorgente San Carlo.


Arriviamo alla sorgente dove facciamo una piccola pausa.


Dopo una bevuta passiamo per il ponte del Bruco....


....dove una targa commemorativa ricorda l'asino perito durante le sue funzioni di trasportatore per il rifugio.


Come accennavo prima, il sentiero costeggia e guada il torrente.


Raggiungiamo una zona pianeggiante dove i due sentieri principali  si congiungono.


Pochi minuti dopo arrivo in località Gnétt.....


..... dove sorge il ristoro Due Camosci.


Da qui in avanti una comoda strada sterrata mi porterà in città.



Eccoci giunti alla fine, o quasi, della nostra avventura, in prossimità della strada asfaltata del comune di Erve.
Non ci rimane che percorrere tutta la via principale della località per raggiungere il municipio dove abbiamo parcheggiato.


BRAVISSIMA ALASKA !!!!!! Hai portato a termine un'enorme impresa per la tua età !!!!
La prossima volta però ti prometto meno fatica.
GRANDE !!!!!!!!

FINE

1 commento:

  1. ciao siamo un gruppo cinofilo vorremmo fare un escursione con i golden retriever, vorremmo fare un percorso(sentiero per tutti), dove ci sono dei panorami e incontrare dei corsi d'acqua, con possibilità di mangiare
    Antonio admin
    Amici del golden retriever

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