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Sentiero dei Ponti, Val Tartano 18-05-2021

Quando:  18 maggio  2021 Chi c'era:  Adelina, Tiziano ed Alaska Percorso:  Campo Tartano (1070m) - Ponte nel Cielo - Frasnino (1060m) -...

mercoledì 20 agosto 2014

Sasso di Preguda 20-08-2014

Quando: 20 agosto 2014
Chi c'era: Tiziano, Elora, Paolo, Leda ed Alaska
Percorso: Valmadrera loc. Piazza Rosè (260m) - Pradello (570m) - Sasso di Preguda (647m)
Difficoltà escursionismo proposta: E (escursionistico)
Difficoltà cane proposta: Percorso adatto ai quadrupedi, possibilità di trovare acqua da pozze e rigagnoli lungo il percorso
Tempo relativo all'uscita: 2 h per l'andata e 1,5 h per il ritorno

Uscita in montagna per vedere il percorso da fare per raggiungere una postazione molto panoramica sul lago di Lecco. Era in programma per i fuochi di agosto ma poi è finito come è finito... comunque anche ad altre persone era venuto in mente questo stesso posto e sono riusciti a fare le foto.



Approfittiamo dei pochi giorni belli di questo agosto ed andiamo a vedere come si raggiunge la chiesetta. La partenza avviene da Valmadrera lungo la via Piazza Rosè.


Si prosegue sempre su strada fino ad incontrare il sentiero che ci porterà alla nostra meta. Volendo si può proseguire fino alla cima del Moregallo.


Una cartina informativa all'inizio della via.


Seguiamo il sentiero numerato con il 6.


I percorsi sono molteplici e su ognuno vi sono posti dei cartelli segnalatori.


Arriviamo a Pradello.


Continuiamo a salire il sentiero incontrando anche qualche casotta...


..... con annesso guardiano.


Eccoci arrivati al Sasso di Preguda con la sua tipica chiesetta costruita a ridosso della roccia.


Una mezza foto del suo interno.


Come dicevo prima, ecco la roccia che funge da quarto muro dell'edificio.


Il sasso è un masso erratico di granito ghiandone, proveniente dalla lontano Val Masino, ha una forma vagamente piramidale alto circa 7 metri. Addossata al masso è stata costruita una chiesetta dedicata a San Isidoro e su una targa, posta nel 1978, vi è scritto un poemetto scritto da Antonio Stoppani dedicato alla storia del masso:
"...Sulle acute rocce adagia appena appena il grave fianco, siccome lasso pellegrin che dorma, assiso allato a polverosa via, pronto nuovo cammino, appena il sonno gli avrà rifatta la perduta lena; o com'aquila audace che un istante raccolga il volo sull'aereo poggio, bramosa di lanciarsi ove si annera per soverchi seren, l'aere sottile, coll'immota pupilla incontro al sole. "



In vetta.... la croce.


Una strana inquadratura.


La zona è anche piena di piccole croci.


Il posto rimane quasi a piccolo sulla cava del versante lago della montagna.


Li accanto un tavolo con panchine dove ci siamo rifocillati e preso una pausa....


.... cani compresi.


A pochi metri si trova anche un balcone panoramico su Lecco.


Da questo punto si possono fare bellissime foto.... mi soffermo sul Barro....


..... e su Lecco.


Anche perché riducendo lo zoom ed aumentando la visuale....


..... le possibilità di fare foto aumentano notevolmente..... servirebbero degli obbiettivi adatti ma anche con i semplici occhi, lo spettacolo è garantito.


FINE

2 commenti:

  1. Sabato sera ho visto le vostre foto e percorso, domenica mattina passeggiata.
    molto bello nonostante il cielo nuvoloso..... chissà che panorama con il bel tempo.
    Grazie

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