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domenica 7 settembre 2014

Ferrata del Medale e San Martino 07-09-2014

Quando: 07 settembre 2014
Chi c'era: Tiziano, Paolo ed Ivan..... poi anche Elora e Leda
Percorso: Rancio (370m) - Corno Medale (1030m) - San Martino (1280m) - Rifugio Piazza (767m) - Cappelletta Madonna del Carmine (746m) - Rancio (370m)
Sentieri: 52 - 58 - 56 - 57
Difficoltà escursionismo proposta: E (escursionistico) EEA (escursionisti esperti attrezzati)
Difficoltà cane proposta: ferrata non adatta ai cani, raggiungibile invece la croce del San Martino dal sentiero del rifugio Piazza
Acqua: al Rifugio Piazza ed alla fontana vicina
Tempo relativo all'uscita: 3 h per il Corno Medale, 45 min. per il San Martino,  30 min. per il rifugio Piazza e 2 h per il ritorno 
Percorso GPS: Ferrata del Corno Medale e San Martino 07-09-2014 (la prima parte manca ma si capisce ugualmente)

Torniamo a fare un uscita impegnativa, una bella ferrata fata più di 10 anni fa, libero la mente e canticchiando: "Il coccodrillo come fa? Non c'è nessuno che lo sa!", spalmo i piedi in parete.



La ferrata del Medale si trova sul gruppo delle Grigne e la si può raggiungere in due modi: o da Rancio o da Laorca. Noi partiamo da Rancio, percorso ormai stra-rodato e conosciuto.
Da qui ci sono passato per
- i Pizzetti;
- i Tecett;
- e per la via normale (sentiero 52).
Percorriamo quindi il sentiero fino al bivio per la ferrata (sentiero 58).


Risaliamo per la fitta vegetazione seguendo le indicazioni.


Giunti all'attacco troviamo già delle persone che si stanno imbragando: sono un gruppo numeroso del CAI che sta aspettando una quindicina di persone. Ci propongono di partire prima di loro ed accelerando un po', ne approfittiamo.


La ferrata è caratterizzata dalla verticalità della parete e dalle placche di aderenza da utilizzare con i piedi.


Appena in tempo !!! C'è già traffico.


Proseguiamo nella nostra ascesa con i nostri tempi..... almeno io e Paolo.... Ivan.... probabilmente è già in vetta !!


Il gruppo CAI non demorde e ci segue.


Incontriamo davanti a noi una coppia di ragazzi, anch'essi ci permettono di superarli in zona Madonnina, per uno di loro è la prima ferrata (io la sconsiglierei come prima volta).


Un'altra caratteristica della ferrata sono i numerosi passaggini in orizzontale che si incontrano.
Prima Paolo....


....e poi io.


Sotto di noi, tutti gli altri.


Altri passaggi tipici che si incontrano sono le staffe di ferro che però....... primo, le ha posizionate qualcuno di 2 m di altezza e secondo, doveva avere il braccino corto: ne manca sempre una !!



La ferrata si sviluppa sullo spigolo a sinistra con fronte alla parete del Corno Medale fino a giungere ad una piccola cresta che collega l'ultima parte di parete.


Questo passaggio ad alta quota assomiglia molto di più ad un sentiero attrezzato ma comunque mai da sottovalutare visto l'ambiente dove si trova.


Ne approfitto un po' ed uso chi è dietro a me per fargli fare da sagoma alle foto.


Paolo sul traverso per prendere l'ultimo tratto verticale.


Dietro l'arrivo sulla cresta.


Il meteo mi concede anche una foto alla vetta del San Martino.


Eccomi arrivato quasi in vetta. Ivan saluta mentre, aspettando, si fuma una sigaretta.


Questa è carina !!!


A pochi metri della vetta, incontriamo una deviazione per il San Martino numerato con il 56.


Sfrutto ancora le sagome.


Vetta del Corno del Medale.


Questo è il panorama dalla croce.


La nostra prossima meta è il San Martino, suo vicino.


Anziché ridiscendere e prendere il sentiero segnalato, proseguiamo in direzione della vetta geografica dove si trova anche una piazzola per elicotteri e deviamo su un altro sentiero ma sempre numerato con il 56.


Il percorso segue le numerose creste che dividono le varie vallate ed, in parte, è in comune anche con il sentiero GER per il Coltignone. Seguiamo per il numero 57.


Tra sali e scendi in prati bagnati e roccette scivolose....


.... tra equilibrismi in creste...


.... continuiamo a seguire le indicazioni.....


..... che ci porteranno con il paesaggio di Lecco....


..... sulla cresta della nostra seconda cima.


Lungo il percorso, quasi alla fine, si incontrano due diramazioni: la prima è per il Regismondo....


.... mentre la seconda è per la cima o il rifugio. A discapito delle altre volte, ora, il sentiero è segnato con cartelli.


Dalla cima del San Martino alla cima del Corno Medale.


Foto della nuova croce di vetta appena cambiata, gemella del Medale, fatta in metallo e non più di legno. Personalmente la preferivo di legno per distinguerla dalla sorella, l'unica cosa rimasta è una piccola reliquia all'interno della nuova.


Torniamo indietro sui nostri passi per rincontrare il bivio appena superato dove, questa volta, punteremo al rifugio.


Durante la discesa Ivan ci saluta prendendo il sentiero a sinistra numerato 56A mentre noi proseguiamo sul 57.


Arriviamo al Rifugio Piazza dove ci aspetta Elora con Leda giunte dal sentiero normale. Una bella sciacquata alla fontana ci voleva proprio con il caldo di oggi. Ormai è l'ora di pranzo, ci sediamo sulle panchine e ci mangiamo un piatto tutti insieme condito dall'immancabile panaché ed il giro di grappa come rimedio ai malanni del ginocchio.... disinfettare dall'interno, funziona sempre !!!
Finita la pausa, scendiamo.
Foto di Elora con Leda sulla via del ritorno.


Passiamo dalla Cappelletta della Madonna del Carmine....


... punto panoramico su Lecco.


La discesa avviene sul conosciuto sentiero di rientro sotto un caldo allucinate.... sembra scoppiata l'estate !!!


Ecco il bivio dove Ivan sarà spuntato per saltare cappelletta e rifugio.


Per noi non resta che tornare alla macchina alle pendici dell'imponente parete appena scalata.


Ed anche questa è fatta !!!

FINE

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