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Sentiero dei Ponti, Val Tartano 18-05-2021

Quando:  18 maggio  2021 Chi c'era:  Adelina, Tiziano ed Alaska Percorso:  Campo Tartano (1070m) - Ponte nel Cielo - Frasnino (1060m) -...

domenica 1 febbraio 2015

Rifugio Cristina 01-02-2015

Quando: 01 febbraio 2015
Chi c'era: Tiziano, Adelina, Alaska, Duilio, Antonietta, Paolo, Elora, Leda e Riccardo
Percorso: Parcheggio (1960m) - Alpe Prabello, rifugio Cristina (2225m) - Alpe Campagneda, Rifugio Ca' Runcasc (2140m) - Alpe Campascio di Caspoggio (2068m) - Parcheggio (1960m) 
Sentieri: 346 - 346/1 - 347 - 347/1
Difficoltà escursionismo proposta: E (escursionistico)
Difficoltà cane proposta: percorso adatto ai cani
Acqua: fiumi lungo la strada (ricoperti da neve e difficili da raggiungere)
Tempo relativo all'uscita: 2 h 30 min. l'andata e 3 h 45 min. il ritorno

Questa uscita era da tanto che la volevo fare e finalmente sono riuscito ad effettuarla.



Per raggiungere il paesino di Franscia e per poi prendere la strada che porta a Campo Moro, bisogna passare da una stretta strada che si snoda lungo tutta la Valle di Campo Moro fino a giungere al suo termine ed innalzarsi su di un versante attraverso svariate gallerie, in parte scavate ed in parte cementate, dove numerosissime spade di Damocle pendono sopra la nostra testa. Una addirittura scendeva proprio in mezzo alla galleria per circa 2 metri....... io eviterei di suonare il clacson, fossi in voi.


Arrivate all'imbocco della strada con la stanga che porta alla diga, nei parcheggi limitrofi ad un albergo ed ad un bar, ci siamo fermati per montare le catene.
Una volta ripartiti, la strada era ormai ricoperta di neve. Il nostro arrivo è più avanti, bisogna proseguire e passare ancora due gallerie fino a giungere in uno spiazzo dove la strada si biforca: continuando sulla sinistra si arriva alla diga, noi, invece, ci fermiamo per prendere a piedi la deviazione sulla destra.


I percorsi per giungere ai vari alpeggi sono vari, se poi aggiungiamo il fattore neve che spiana e livella, le possibilità aumentano. Noi scegliamo di percorrere la strada agro-silvo-pastorale....


.....fino a giungere ad un bivio dove lasciamo la strada per prendere il sentiero che salterà il giro degli alpeggi e ci porterà direttamente al rifugio.


Oggi fa leggermente freddino.


Si può già notare che i sentieri della zona si intersecano e si sviluppano anche gli uni accanto agli altri. Sullo sfondo, Sasso Moro con l'ultimo bivio che incontreremo poi a scendere.


Passiamo molto vicino alle case dell'Alpe Campascio ma non le tocchiamo....


....continuiamo a seguire la traccia nella neve del sentiero...


....con le indicazioni del rifugio Cristina.


Usciamo dalle ombre per immergerci nel sole e nella sagoma del potente Pizzo Scalino.


Le pareti fredde della zona hanno fatto storia.


Piano piano arrivo anch'io.


Distese di campi di neve.


Ogni tanto ci imbattiamo in qualche segnale.


Lunghe distese.....


.... dove i segni dell'uomo tracciano la rotta da seguire.


Giungiamo all'ultimo bivio dove al ritorno prenderemo un'altra strada (quella sterrata) che ci porterà ad immergerci nei vari alpeggi della zona.


Paolo, Elora e Leda.


Di neve ce ne sarà più di un metro.


Alaska corre sulla pista raccimolando neve e ghiaccio tra le zampe.


Eccoci arrivati all'Alpe Prabello ed al rifugio Cristina.


Dietro di noi il Monte delle Forbici ed il Sasso Moro.


Davanti la cresta dello Scalino.


Il gruppo si ricompatta....


....attraversando le cascine, la neve è così tanta da farci assomigliare a dei giganti accanto a casette piccine.


Santuario della Madonna della Pace.


Rifugio Cristina.


Strane forme..... non c'è da stupirsi vedere un piccolo ponte di neve sopra al letto di un fiumiciattolo.


Vista l'ora di pranzo, ci rintaniamo all'interno per mangiare.
Finita la pausa, facciamo una capatina a vedere da vicino la chiesetta....


..... prima di ritornare sui nostri passi.


Il cielo si è coperto di nuvole, regalandoci dei meravigliosi giochi di luce.



Qualche pausa ogni tanto ci vuole.....


.....anche per togliere il ghiaccio e la neve dalle zampe di Alaska.


Piccoli insetti colorati che camminano nella neve.....


.....una neve immacolata.


Come accennato prima, il nostro percorso prevede un anello ed all'ultimo bivio incontrato nell'andata, abbiamo scelto di intraprendere la strada "normale" che ci porterà all'Alpe Campagneda.


Anche da questo lato, distese di neve a perdita d'occhio.



Riposo sulla neve.


Acqua nera sotto ad un ponte bianco.


Eccoci arrivati a Campagneda....


... ed al rifugio Ca' Runcasc.


Ora è tutta discesa e come sfondo abbiamo il gruppo del Disgrazia.


Tutta l'Alpe Campagneda.


Sasso Moro.


Rifugio Ca' Runcasc e Pizzo Scalino.


Panoramica sull'alpe.


Il gruppo si ferma per ricompattarsi.


Bivio, puntiamo verso l'Alpe Campascio di Caspoggio.


Lasciamo questa pianura.....


....per abbassarci sempre di più...


.....dirigendoci verso valle...


.....tra ponti ricoperti di neve....


.....per passare torrenti color pece....


.....fino a giungere al primo bivio visto durante la salita, quello delle prime foto con lo sfondo del Sasso Moro.


Da qui in avanti basta continuare a proseguire lungo la strada principale che conduce a Franscia fino a tornare al bivio con il sentiero preso al mattino e, proseguendo sempre a valle, con il bivio con la strada che porta alla diga dove avevamo lasciato l'auto.

FINE

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