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Sentiero dei Ponti, Val Tartano 18-05-2021

Quando:  18 maggio  2021 Chi c'era:  Adelina, Tiziano ed Alaska Percorso:  Campo Tartano (1070m) - Ponte nel Cielo - Frasnino (1060m) -...

sabato 7 novembre 2015

Alpe Deleguaggio 07-11-2015

Quando: 07 novembre 2015
Chi c'era: Tiziano, Adelina ed Alaska
Percorso: Premana (1000m) - Gorla (1008m) - Zucco (1018m) - Gianello Alto - Baita Taièe - Alpe Deleguaggio (1690m) - Bivacco del Bocc (1613m) - Baita Taièe - Gianello Alto - Zucco (1018m) - Gorla (1008m) - Premana (1000m)
Sentieri: 1
Difficoltà escursionismo proposta:  E (escursionistico)
Difficoltà alpinistica proposta: -
Tipo di salita alpinistica proposta: -
Difficoltà cane proposta: percorso adatto ai cani
Logistica cane: -
Acqua: presenza di fontane e corsi d'acqua lungo il percorso
Tempo relativo all'uscita: 3 h per l'andata, 30 min. per raggiungere il bivacco del Bocc e 2 h 15 min. il rientro.

Destinazione Premana, verso le cime che le sovrastano. Mi hanno sempre incuriosito i laghetti sopra Deleguaggio così abbiamo deciso di provare ad andarci.


Lasciamo la macchina a Premana e prendiamo il sentiero che ci porterà a percorrere una delle valli del Legnone.


Durante il percorso incontreremo numerose fontane e corsi d'acqua.


Il primo paesino che incontriamo è Gorla.


Oltrepassate le case, entriamo fisicamente nella valle mentre sul versante opposto spiccano Pagnona e Subiale, dove è possibile raggiungere il Rifugio Griera.


Il percorso non eccede mai in pendenza.


Arriviamo a Zucco dove deviamo verso destra per Gianello Alto.


Sull'altro versante, sbircia all'orizzonte, anche un pezzo delle Grigne.


Siamo in autunno ed i colori tipici non mancano.


Gianello Alto


Si prosegue nella valle colorata.


Dietro di noi il Monte Croce di Muggio, dove abbiamo fatto numerose visite.


Ogni tanto entriamo in piccole gole laterali dove incontriamo corsi d'acqua e brezze gelide che ci fanno venire la pelle d'oca dal freddo.


Baitello di Taièe, che non è altro che una specie di stazione intermedia per la teleferica che porta materiale all'Alpe.


Superiamo anche quella....


....ma prima una piccola pausa ci vuole, sia per Alaska....


...che per Adelina.


Ritornati a camminare iniziamo a vedere la cima del Legnone.


Si riesce a vedere anche il resto del percorso, nascosta ancora nell'ombra, vicino alla fune, l'edicola dove deviare per il Bivacco del Bocc pienamente illuminato, e poco più in alto, sempre nell'ombra, Deleguaggio.


La meta sembra vicina, ma per arrivarci serve ancora oltrepassa alcune vallette gelide.


Strani colori.


Passaggio esposto ma protetto.



Ogni tanto si notano interventi di ricostruzione del percorso; probabilmente in inverno, le varie slavine deturpano il paesaggio, ed ogni tanto si deve rafforzare qualche zona di passaggio.


Come un miraggio, compare l'edicola.


Accanto ad essa una fontana, ne approfittiamo per fare un'altra pausa, ormai siamo quasi arrivati, già possiamo vedere da qui le prime case dell'alpe.


Pausa all'ombra.


Da questo punto si può prendere la deviazione per salire al bivacco...



...ma noi proseguiamo per Deleguaggio.


Ormai manca poco, solo l'ultima salita....


...da dove vediamo anche il bivacco sull'altro versante....


.....e sopra di noi, i pali di segnalazione.


Arrivati.



Da qui si possono raggiungere alcune cime o i laghetti che ci sono appena sopra ma decidiamo di finire l'uscita in questo luogo; 700 metri circa di dislivello per Alaska che non è allenata sono sufficienti, aggiungerne altri 300 e poi i restanti 1000 al ritorno, sono eccessivi.


Che si fa quindi ??? Se MAGNAAAAAAA !!!!!


Adelina ha avuto una genialata il giorno prima preparando due bisteccone da mettere nel panino....


....in effetti sembrava strano che il suo zaino fosse pieno. Non ho fatto in tempo a pensarlo che si è svuotato completamente di cibo.....lo zaino conteneva solo cibo !!!! Ormai, visto che lo aveva portato, non sembrava giusto non approfittarne......


Come nelle più classiche uscite dove si fatica più del normale....la pennichella ci scappa alle due donne......


....mentre io mi diverto sull'altalena.


Inizio un piccolo giro tra le case ma qualcosa o qualcuno attira l'attenzione di Alaska che inizia ad abbaiare...


....non riusciamo a capire il motivo e visto che non vuole smettere, prediamo la decisione di scendere. Visto che non siamo riusciti ad arrivare ai laghetti (in realtà a quello di sotto perché quello di sopra è raggiungibile sono tramite una catena in un canale e quindi di difficile attuazione per i cani), scegliamo di andare a visitare il bivacco. Un sorso d'acqua e si parte.


Attraversiamo la valle e scendiamo verso la costruzione. Non c'è un vero e proprio sentiero, si intravvede una traccia ma serve molto sapersi orientare. Seguo ad occhio un percorso possibile che ci porterà a percorrere parte di sentiero estremamente fangoso e ricco di acqua, vi sono anche delle catene per aiutarsi e non scivolare. Per Alaska non c'è problema, non segue il sentiero e devia in mezzo al prato senza nessun problema, per Adelina invece....lo scivolare gli crea qualche problema.


Riusciamo comunque a raggiungere il Bivacco del Bocc...


....da lì a qui.


Mentre facciamo una piccola pausa, trovo anche una roccia dove fare una foto divertente.


Dal bivacco ora bisogna tornare al bivio dell'edicola incontrato nella mattinata a salendo. Proseguiamo sul sentiero/traccia e scendiamo verso valle. Ad un certo punto intuisco che la via che stiamo percorrendo ci sta portando verso la vallata successiva e non verso valle, decido quindi di trovare un buon punto dove tagliare il pendio e dirigermi verso il torrente dove ho intravisto il sentiero corretto. Una volta arrivato al torrente e voltatomi indietro, capisco di avere fatto la scelta giusta, il sentiero che collega l'edicola al bivacco era scomparso nella vegetazione.


Conclusa l'avventura fuori pista, abbiamo ripreso la strada principale e ripercorso i nostri passi per tornare in città. Ripassiamo nelle gole fredde...


....e continuiamo a scendere.


Passiamo la Baita Taièe e Gianello Alto per tornare a Zucco.


Foto di Zucco e sullo sfondo, Subiale.


Manca poco a tornare a Premana, dobbiamo solo passare per Gorla....


.....mentre il sole tramonta e ci saluta.


Anche se non siamo riusciti ad arrivare al lago, è stata una bella giornata di novembre passata sulle nostre montagne.

FINE

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