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Sentiero dei Ponti, Val Tartano 18-05-2021

Quando:  18 maggio  2021 Chi c'era:  Adelina, Tiziano ed Alaska Percorso:  Campo Tartano (1070m) - Ponte nel Cielo - Frasnino (1060m) -...

mercoledì 11 luglio 2018

Diga di Scais 11-07-2018

Quando: 11 luglio 2018
Chi c'era: Tiziano, Adelina ed Alaska
Percorso: Agneda (1228m) - Diga di Scais (1494m) - Case di Scais (1510m) - Diga di Scais (1494m) - Agneda (1228m)
Sentieri: 251 - GVO
Difficoltà escursionismo proposta:  T/E (turistico/escursionistico)
Difficoltà alpinistica proposta: -
Tipo di salita alpinistica proposta: -
Difficoltà cane proposta: percorso adatto ai cani
Logistica cane: sentiero con nessuna difficoltà
Acqua: torrenti e ruscelli lungo il percorso
Tempo relativo all'uscita: 1 h. 15 min. per l'andata, 1 h. 30 min. per il ritorno.

Una passeggiata alla portata di tutti in un ambiente piacevole e con un panorama all'ora di pranzo gradevole, aggiungi la facilità del sentiero ed ecco qui crearsi la nostra uscita.



Lasciamo l'auto in un parcheggio adibito posto all'imbocco del divieto di proseguire ai veicoli non autorizzati subito dopo l'abitato di Agneda.


Proseguiamo a piedi lungo la semplice strada sterrata dove troviamo ancora dei rimasugli dell'inverno appena trascorso.


La valle che stiamo percorrendo rilassa molto e con una serie di tornati, si eleva verso la nostra meta.


Decidiamo di percorrere un giro ad anello e quindi attraversiamo il torrente Caronno lasciando la strada ed imboccando il sentiero.


Il sentiero, come la strada, resta in ombra e permette una gustosa frescura.


Fuori dal bosco, arriviamo nei pressi della diga del lago di Scais.


Panoramica della diga con il suo bacino artificiale.


Proseguiamo sempre sul lato sinistro della diga (faccia a monte).


Decisione difficile: nella grotta al freddo ed al gelo o al sole a ravanare tra l'erba alta?


Il sentiero prosegue pianeggiante...


...mentre ci allontaniamo sempre più dalla diga.


Arriviamo alle Case di Scais, piccolo nucleo di pochi edifici all'imbocco della Valle di Caronno.


Qui ci fermiamo a fare il nostro pranzo con una leggera brezza che ci tiene compagnia.
Finito di mangiare, prendiamo a destra che, tramite un sentiero di collegamento, ci permetterà di girare attorno al lago.


Passiamo su ponticelli per oltrepassare  i ruscelli che alimentano il lago.


Già che ci siamo, prima di ricongiungerci alla strada sterrata, ci avviciniamo al lago cercando una spiaggetta accessibile con l'idea malsana di Adelina di farci un bagnetto o qualcosa del genere ma la temperatura leggermente gelata dell'acqua la fa desistere dal suo scopo.


Con una piccola salita, ci ricongiungiamo in fine alla strada dove diamo un'occhiata al posto dove avevamo fatto pranzo.


Per il rientro, basta seguire la strada sterrata e costeggiare il lago.


Anche qui incontriamo ponticelli da superare facilmente.


In fine, raggiungiamo di nuovo la diga dal lato opposto della salita della mattina; non c'è bisogno di attraversarla..


...la strada permette comodamente di proseguire verso il parcheggio e chiudere l'anello.
Non resta che ripercorrere la parte a tornanti che ci rimane e concludere la giornata.


CONCLUSIONI FINALI:

Ottimo itinerario da fare quando ci si alza tardi la mattina.
Da provare anche a proseguire verso il Rifugio Luigi Mambretti a 2004m.



FINE

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