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Sentiero dei Ponti, Val Tartano 18-05-2021

Quando:  18 maggio  2021 Chi c'era:  Adelina, Tiziano ed Alaska Percorso:  Campo Tartano (1070m) - Ponte nel Cielo - Frasnino (1060m) -...

venerdì 20 maggio 2011

San martino 20-05-2011 (Sentiero della Vergella + Sentiero Silvia)

Quando: 20 maggio 2011
Chi c'era: Tiziano
Percorso: loc. Rancio (375) - Cappelletta Madonna del Carmine (746) - Crocione San Martino (1028) - Rifugio Piazza (767) - Cappelletta Madonna del Carmine (746) - loc. Rancio (375) 
Difficoltà escursionismo: EE (escursionisti esperti) ma se è la prima volta che la fate vi consilglio di portarvi dietro imbrago, dissipatore e casco (EEA).
Tempo: 2,5 h per l'andata, 1,5 h per il ritorno

Prima ascensione in solitaria.
Avevo voglia di fare una ferrata, ma vista la mia scarsa preparazione fisica, mi sono detto di provare a fare qualche sentiero attrezzato per farmi un pò di muscoli. La mia prima scelta è stata il sentiero dei Pizzetti al San Martino, solo che non ero tanto convinto sulla possibilità di riuscire a tornare alla macchina in tempo, ho optato quindi per questi due magnifici sentieri: sentiero della Vergella e sentiero Silvia.






Il tempo a disposizione non era molto, solo la mattinata, nel pomeriggio mi aspettava il lavoro.
La partenza è avvenuta pressa il cimitero di Rancio; una volta parcheggiato l'auto, mi sono diretto verso il nucleo abitativo dove una scalinata ti porta presso una strada privata da percorrere in salita.



Qui si va a sinistra.



Strada privata da percorrere in salita.


Qui si prosegue sulla destra, verso il cancello.


Finito l'asfalto, inizia la terra.


La giornata è soleggiata.



Dopo pochi passi si incontra il primo segnale: direzione San Martino. 


La direzione da seguire è sempre in salita.


Ad un certo punto si incontrano delle scale di cementeo che ti portano ad incrociare una strada/sentiero abbastanza larga/o.


Con un'altra indicazione: San Martino e ferrata del Medale.


Più avanti il bivio della ferrata.


Questo è il sentiero e sullo sfondo la ferrata.... sembra dirti: "hei, vieni a farti un giro".


La strada/sentiero finisce qui, dove c'è questa madonnina, da adesso in avanti solo sentiero con sagnaletica tre punti rossi.



Questo sentiero porta principalmente alla cappelletta della Madonna del Carmine e lo fa con varie alternative. Oggi ho scelto la deviazione per il sentiero della Vergella con segnaletica gialla.


Deviazione che si trova alla stessa altezza delle due falesie di roccia attrezzata.



Superando quella a sinistra, si prosegue lungo il sentiero che porta all'attacco del percorso.


Ecco l'inizio.
Come si vede vi è posizionata una catena, come una ferrata, ed in effetti, per i prossimi 30 metri sembra esserlo per d'avvero. Io mi sono legato per fare questo tratto ma è possibile anche non farlo, basta però essere almeno un minimo allenati perchè vi sono passaggi senza appigli dove o ci si tira su con la catena o si fa la base per l'arrampicata.


Qui è il finale dove si capisce che il sentiero diventa interessante.



E' segnato molto bene.


La ferrata del Medale continua a guardarti ed ad aspettare il momento che toccherà a lei.


Il panorama è stupendo, vedi praticalmente tutto. 


Principalmente il sentiero è in questo modo. 


Qui ho trovato una forchette !!!!!! Ma che è ??? Qualcuno sa dirmi qualcosa ???


All'orizzonte il palo della bandiera vicino alla cappelletta.


Si esce proprio dietro all'arrivo della teleferica. 



Un salto e si è di nuovo sul sentiero principale.


Cappelletta e panorama.


Valmadrera.


Primo sentiero fatto. Il secondo parte dietro alla cappelletta. E' simile al primo: bellisimo panorama, itinerario tipo in cresata e tanto sole. Qui la segnaletica sono due punti rossi.




Il sentiero e sullo sfondo, il Medale.


Anche qui ci si imbatte in catene, ma non è necessario allacciarsi, credo che siano messe li solo nel caso di neve o di pioggia.


"QUESTA E' FERRATAAAAAA !!!!!!!!!"


Come per il sentiero della Vergella anche quello Silvia, principalmente, è fatto così.


Ad un certo punto, iniziano dei bivi, io ho proseguito sul sentiero segnalato dai due pallini rossi.



Un altro tratto con catene è questo, anche qui non è necessario legarsi, anzi, se si vuole ci si può anche passare da parte, su una cengia.


Uno sguardo indietro, sul passaggio appena superato.


Altro bivio, io seguo sempre le indicazioni.



Ho scoperto una piazzola per elicotteri.


Finalmente si vede la cima.


Durante il sentiero si incontrano delle postazioni di osservazione con delle panchette in legno. Il paesaggio è bellissimo, unica pecca è che sono al sole, proprio a picco.


Continunado ad avanzare sul percorso, la vetta si fà sempre più vicina.


Altro punto di osservazione.



E' un continuo sali e scendi fino alla croce.


La parte finale del percorso, prima della croce, ti porta sul versante che guarda a nord.


Ultimo bivio, a destra verso la croce, a sinistra verso il crocione del Medale e verso il rientro (foto fatta gurdandomi indietro).


Il crocione spunta d'immprovviso, sono tornato sul versante che domina Lecco.


Ecco quello che si vede da qui.




Inizio la discesa. Ripercorro a ritroso il sentiero appena eseguito fino al primo bivio dove prendo la destra.


Il sentero ti porta sulla cresta che collega le due croci.


Questo è il bivio per scegliere se contiunare o tornare indietro. Io devo andare verso il rifugio Piazza, perciò scelgo a sinistra. Pultroppo le segnalazioni scarseggiano.


Sono sul versante giusto.


Il sentiero del rientro: da roccia a terra.


Casotta tipica degli antichi allevatori.


Durante la discesa si incontrano dei bivi senza nessuna segnalazione. Presumo che il primo che si incontri ti porti o vesro la cappelletta a sinistra o verso il rifugio a destra. Io ho scelto destra.


Un altro bivio senza segnali: sinistra, destra o dritto. Ho scelto dritto.


Con le decisioni prese in precedenza sono arrivato al rifugio Piazza ed alla chiesetta del San Martino.
Francamente credevo di incontrare la baita del Falco lungo il percorso ma pultroppo l'ho saltata, probabilmente era la scelta a sinistra al secondo incrocio.


Chiesetta del San Martino.


Il suo interno.


Questo è il rifugio, di solito è aperto alla domenica.

La vista del lago.


Il sentiero del ritorno.....


..... ma prima una sosta gradevole al sole.


Dopo essermi rilassato, ho preso il sentiero per scendere che mi avrebbe portato prima alla cappelletta del Carmine e poi alla macchina.


Lungo il sentiero la teleferica ti fa compagnia.


Un bivio interessante! Probabilmente è da qui che si sbuca se si passa dalla casa del Falco.... io arrivo dal rifugio con il sentiero 52 a tre bolli rossi.


C'è anche una deviazione per il Medale.


Piccola pozza d'acqua prima della cappelletta.


Rieccoci alla cappelletta. Questa volta si scende per andare verso la macchina.


Un altro bivio per il Medale.


Crocefisso in una rientranza nella roccia


Considerazione finale: citando una delle scritte che si leggono sul percorso di discesa "... sè sua"

FINE




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