Rifugio Stoppani da Germanedo 31-01-2016

Quando: 31 gennaio 2016

Chi c'era: Tiziano, Adelina ed Alaska

Percorso: Germanedo (250m circa) - Neguggio (440m circa) - Campo de Boi (692) - Costa (784m) - Rifugio Stoppani (890m) - Costa (784m) - Versasio (584m)- Alpini di Cavagiozzo (Acquate) (485m circa) - Falghera - Acquate - Germanedo (250m circa)

Sentieri: 1

Difficoltà escursionismo proposta:  E

Difficoltà alpinistica proposta: -

Tipo di salita alpinistica proposta: -

Difficoltà cane proposta: percorso adatto ai cani

Logistica cane: al Rifugio Stoppani ci sono panchine esterne dove mangiare con il cane

Acqua: presenza di torrenti e fontane

Tempo relativo all'uscita: 2,5 h l'andata, 2 h il ritorno.

Percorso GPS: Rifugio Stoppani da Germanedo 31-01-2016

L'uscita di oggi è stata all'insegna della spensieratezza, si arrivava fino a dove riuscivamo ad andare. Ne è uscita una bella gita.

Partiamo da casa con l'idea di salire senza avere una meta da raggiungere, l'unica idea era quella di fare un giro tutti insieme e fare fare ad Alaska una bella passeggiata. Per prima cosa ci incamminiamo percorrendo il giretto che facciamo ogni tanto con la cagnolona che porta a Neguggio.

Da qui proseguiamo avanti, sempre sulla strada sterrata, passando davanti al bivio per il Magnodeno (che continua ad invitare ad esplorarlo).

Giungiamo all'ex-collegio "La Madonnina".

Da qui è breve arrivare al nucleo di Campo de Boi.

Passiamo vicino ad un gruppo di pecore.

Da Campo dei Boi prendiamo verso l'alto in direzione Rifugio Stoppani, Magnodeno,

Passiamo dietro alla baita con una tipica forma triangolare. 

Da qui, tramite un sentiero, costeggeremo tutto il crinale per portarci nell'altro versante. 

Questo tratto di sentiero lo avevo già percorso, è quello che porta al Magnodeno con la possibilità di deviare nella valle; oggi abbiamo scoperto che hanno creato un altro sentiero, che devia subito a sinistra, che permette di saltare un bivio e deposita direttamente in direzione del sentiero numero 1.

Il Resegone funge da cornice alla giornata.

Tagliamo tutto il crinale dirigendoci verso Costa.

Dopo aver superato qualche valletta e torrente, ci troviamo in prossimità di una vecchia cascina che ci immette sulla mulattiera che parte dalla funivia e porta sia in Erna che al Resegone (sentiero 1). Pochi metri più avanti, prendiamo il bivio per il rifugio. Vista l'ora decidiamo di mangiarci un panino e bere una birretta. Il rifugio è stracolmo di gente con i loro cani. Adelina era propensa di proseguire e giungere fino ad Erna, io invece propongo di scendere subito a piedi e prendere poi un sentiero che ci riporterà in qualche modo a casa. Stranamente vinco io ed iniziamo a scendere. In ogni caso avevamo già percorso 700 metri di dislivello e quasi 6 km di strada.....mi sembrava un buon risultato per Alaska che dava qualche segnale di stanchezza.

 

A scendere ripercorriamo a ritroso un tratto di sentiero per evitare di passare nel nucleo di Costa ed evitare i numerosi cani che continuavamo a veder salire.

Ridiscendiamo il classico sentiero 1 fino a Deviscio dove incontriamo la strada asfaltata, da qui ci dirigiamo verso la funivia ma al posto che risalire verso la stazione, prendiamo il sentiero Rotary che in qualche modo ci avrebbe fatto tornare a casa.

Seguendo le indicazioni giungiamo nei pressi degli Alpini di Cavagiozzo, da qui è facile orientarci e tra dirigerci verso il ponte della tenaglia, Madonna della Rovinata e poi casa, decidiamo di allungare di poco il rientro percorrendo la strada sterrata che porta prima a Falghera, poi ad Acquate e per stradine vecchie, tornare a casa a Germanedo.

FINE