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Sentiero dei Ponti, Val Tartano 18-05-2021

Quando:  18 maggio  2021 Chi c'era:  Adelina, Tiziano ed Alaska Percorso:  Campo Tartano (1070m) - Ponte nel Cielo - Frasnino (1060m) -...

venerdì 26 agosto 2016

Rifugio Trona Soliva 26-08-2016


Quando: 26 agosto 2016
Chi c'era: Tiziano ed Alaska
Percorso: Parcheggio di Laveggiolo (1450m) - Laveggiolo - Rifugio Trona soliva (1907m) - Laveggiolo - Parcheggio di Laveggiolo (1450m) 
Sentieri: GVO
Difficoltà escursionismo proposta: E (escursionistico)/T (turistico)
Difficoltà alpinistica proposta: -
Tipo di salita alpinistica proposta: -
Difficoltà cane proposta: percorso adatto ai cani
Logistica cane: percorso adatto ai cani, il rifugio li accetta
Acqua: diverse fontane, diversi corsi d'acqua ed al rifugio con anche una fontana
Tempo relativo all'uscita: 2 h. l'andata, 1 h. 45 min. il ritorno


Con Alaska andiamo ad esplorare la Val Gerola e più precisamente, a vedere il rifugio Trona Soliva.


Lasciamo la macchina poco sotto a Laveggiolo e ci incamminiamo sulla strada sterrata agro-silvo-pastorale che collega la valle con i rifugi e le baite ed alpeggi, dislocati in zona.


Ci addentriamo per la Val Vedrano fino ad incontrare un bivio. Si può scegliere se continuare per la strada o percorrere il "Sentiero della Memoria". Noi saliremo per il sentiero e torneremo per la strada.


Il sentiero cede subito di elevazione.....e se si parte scendendo......comunque non torneremo da qui, vedremo poi cosa ci aspetterà passando dalla strada.


Incontriamo molto presto una fontana fresca.


E' un sentiero molto bello e tranquillo che passa tra i boschi....


.....e sopra ad un ponticello.


Ovviamente, dovendo raggiungere un punto più in alto, il sentiero inizia a salire fino ad incontrare la strada.


Guardando indietro si vede la strada sopra ed il sentiero sotto.


Il paesino di Laveggiolo da dove siamo partito e tutta la Val Gerola fino ad arrivare nella valle opposta di Masino e di Mello.


Dopo aver percorso un tratto di strada, incontriamo una fontana in prossimità di una baita; la troviamo chiusa e priva d'acqua. Lasciamo la strada e riprendiamo il sentiero.


Tagliando dei tornanti, rincontriamo ancora la strada ma la lasciamo subito per continuare a restare sul sentiero.


La differenza tra la strada ed il sentiero è che il sentiero si eleva più ripidamente.


Incontriamo un tavolino dove poter fare una pausa.


Laggiù in fondo alla valle c'è Pescegallo, località dove si può partire per fare uno dei numerosi sentieri per raggiungere il Pizzo Tre Signori, oltre anche a quello che stiamo facendo.


Si vede anche la Diga di Trona con il medesimo Pizzo.


Continuiamo dal tavolino in legno percorrendo il sentiero con una leggera esposizione ma nulla di difficile.


Intravvediamo un traliccio dell'alta tensione e l'incrocio con la strada.


Diga di Trona, Diga di Inferno sotto, Pizzo Mezzaluna, Pizzo di Trona, Pizzo Tre Signori e Pizzo Varrone sopra.


Ci ricongiungiamo con la strada.


Ora non resta che seguirla.


Dietro a noi il Disgrazia ci osserva.


Ad un certo punto vi è la possibilità di lasciare la strada e riprendere il sentiero originale ma la differenza tra i due sono di pochissimi metri  di distanza......per me non ne vale la pena e restiamo sulla strada.


Baita/stalla con recinto in pietre, come una volta si faceva, è verso l'orizzonte, piccolina piccolina, svetta la bandiera del rifugio.


Rifugio Trona Soliva.


Volendo si può proseguire al Rifugio Falc ma a noi basta essere arrivati qui anche perché al Falc i cani non sono accettati.


Scendiamo pochi metri ed andiamo a mettere le gambe sotto al tavolo.


Dopo una buonissima mangiata bisogna ridiscendere. Sopra la rifugio spicca il Pizzo Mellasc.


Come detto prima, a scendere percorreremo l'intera strada.


Un ultimo saluto a questo posto stupendo.


Incontriamo il bivio con il sentiero della mattina e proseguiamo dritti.


La strada risulta sempre in pendenza con qualche momento di pianura.


Sulla strada incontriamo qualche casa.


Il nostro arrivo è Laveggiolo.


Arriviamo presso un altra baita e la strada inizia a salire.....d'ho !!!!


Bisogna salire un po' prima che la strada torni a spianarsi ed a scendere, giusto fino a questo ponticello.



Superato il ponticello proseguiamo dritti passando per un incrocio, ignoriamo la strada che sale che porta alle cime limitrofe della Val Vedrano.


Sembra più lungo, ed è più lungo, il percorso con la strada.


Incontriamo una fontana, probabilmente è dislocata proprio sopra alla prima fontana incontrata all'andata sul sentiero.


Continuiamo a scendere fino ad incontrare il primo bivio con il sentiero, ormai il cerchio si è chiuso. 


Non resta che percorrere gli ultimi metri sulla strada asfaltata e tornare alla macchina.

FINE

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