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Quando:  18 maggio  2021 Chi c'era:  Adelina, Tiziano ed Alaska Percorso:  Campo Tartano (1070m) - Ponte nel Cielo - Frasnino (1060m) -...

venerdì 12 luglio 2013

Baiedo - Nava - San Calimero - Rifugio Riva 12-07-2013

Quando: 12 luglio 2013
Chi c'era: Tiziano ed Adelina  
Percorso: Baiedo (620m) - Nava (980m) - Cascina Piananchella (1100m) - San Calimero (1494m) - Baita Ambrogina (1092m) - Rifugio Riva (1020m) - Nava (980m) - Baiedo (620m)
Difficoltà escursionismo: E (escursionistico)
Tempo: 2,5 h per la salita fino a San Calimero ed 2 h per la discesa

Uscita infrasettimanale per stare insieme visto che il giorno di pausa di Ade capita il venerdì. Decidiamo di andare a vedere San Calimero visto di sfuggita dal Pialeral e già che ci siamo, visitare il rifugio Riva.

Partiamo di mattino un po' presto per cercare di evitare la calura, parcheggiamo a Baiedo ed imbocchiamo la via Rocco.


Il percorso si svolgerà prima su strada asfaltata, poi su strada sterrata a tratti cementata.
Seguiamo le indicazioni.


Arrivati all'inizio del percorso, troviamo una mappa disegnata come affresco su di una parte di una abitazione. Notiamo che le strade per arrivare a San Calimero sono due, decidiamo di percorrere quella che passa da Nava,


La strada risulta sempre in pendenza ed attraverso numerosi tornanti, porta a sviluppare i quasi 400 metri di dislivello. Moriamo dall'afa, sudiamo a tal punto che ci stiamo facendo un bagno!!! La cappa di oggi non ci aiuta tanto a salire.


Le indicazioni non mancano....


....anche se qualcuna è nascosta.


Eccoci giunti a Nava.



Prova macchina....1,2,3...... prova.


Nava è un borgo spettacolare con numerose possibilità di composizioni fotografiche, tra righe, colori, animali e contrasti accesi.


Ma la cappa di oggi non permette di goderselo appieno.



Superata la piana, incontriamo un bivio, a destra si va diretti al rifugio (circa 30 minuti), a sinistra invece ci si dirige a San Calimero.


Proseguiamo la salita costeggiando le baite.


Notiamo che comunque incontriamo numerosi sentieri che tagliano nel bosco e quindi, nella discesa, non torneremo a Nava ma andremo direttamente al rifugio Riva.


Chi l'ha dura la vince!!!! Anche lei punta San Calimero.


Incontriamo un'altro bivio.


Proseguiamo sempre sulla strada sterrata in mezzo al bosco incontrando spesso rampe molte ripide in cemento da superare.


Sbuchiamo fuori per un attimo dal bosco per raggiungere l'ultima cascina. 


Da qui riusciamo a vedere il tetto della chiesa.


L'ultimo cartello segnalatore. Da qui si prosegue su sentiero.


Finalmente giunti a San Calimero.


Cartelli segnalatori.



Provo a fare una panoramica, ma tra la foschia della valle e le nuvole nere del cielo...... non so' che luce sia meglio tenere.


Ma la chiesetta non è la nostra meta per il pranzo...... quindi ritorniamo sui nostri passi per dirigerci al rifugio.
Ripercorriamo la strada fatta passando dalla cascina isolata.


Decidiamo di imboccare la prima deviazione che incontriamo per il rifugio.


Il percorso si sviluppa in mezzo al bosco tagliando la vallata e scndendo di altitudine...


.... fino a sbucare su di una strada.


Proseguiamo a sinistra e continuiamo a camminare dritti.


Giungiamo alla fine della strada dove un cartello ci indica che manca poco al rifugio.......


.....200m......200m però molto relativi...... forse anche troppo!!! Comunque continuiamo a scendere in modo più sostenuto fino a giungere in questa radura.


Vittoria !!!!!!! Abbiamo trovato il rifugio !!!!!!


Chiesetta vicino al rifugio.


Rifugio Riva.



La vista spazia su tutta la vallata sottostante, peccato solo per le numerose nuvole che coprono tutte le cime.


Finalmente si mangia!!! Ad accoglierci si presenta un losco individuo...... pare già di averlo visto.......ma guarda un po'.... è il Giampy... abitudinario del Tavecchia che ha deciso di cimentarsi nella gestione di un rifugio. Passiamo diverse ore a chiaccherare del più e del meno e di come ha in gestione da 4 mesi il rifugio. Ci fa' visitare il rifugio lindo e pinto di nuovo e ci cucina un delizioso piatto a base di polenta ed ossibuchi..... poi.....non vuoi anche bere qualcosina fatto in casa???.....come si fa' a dir di no???? Grappa al melograno, dolce e squisita !!!


Dopo aver mangiato e salutato, ci tocca scendere a valle percorrendo la strada che porta a Nava.


Troviamo spesso indicazioni per il rifugio, noi ovviamente le seguiamo al contrario.



Rieccoci ai prati immensi e magici di Nava.




Ci scappa l'occhio anche sul pilone di alta tensione li vicino, mi avvicino a vedere e a fare qualche foto e notiamo due persone che stanno facendo manutenzione alla linea di alta tensione.


Old style numero 1.


Panoramone.


Polline volante... con un piccolo aiuto esterno.


Vero il centro di Nava una legnaia attira la nostra curiosità.


Bellissimo contrasto di colori.




Old style numero 2.


Giungiamo infine al primo bivio preso per andare a San Calimero dove era posto un crocefisso su di una roccia.


Old style numero 3.


Vulcano grignesco.


Già che ci sono, vado a scattare un'altra foto alle mucche.




Ripercorriamo la piana di Nava verso valle.


Adesso, con meno calura in valle, il paesaggio è più bello.



Durante la discesa prendiamo una pausa per fotografare un piccolo ruscello con le sue cascate.


Giunti di nuovo a Baiedo.


Prima di tornare alla macchina una rinfrescante bevuta ed..... una mini doccia alla testa........... brrrrrrr se era fredda!!!!!


FINE

2 commenti:

  1. Utilissimo post,molto preciso e ben fatto .Proprio il giro che farò in solitaria ...grazie!!!!

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  2. Grazie di averci fatto visita.

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