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Sentiero dei Ponti, Val Tartano 18-05-2021

Quando:  18 maggio  2021 Chi c'era:  Adelina, Tiziano ed Alaska Percorso:  Campo Tartano (1070m) - Ponte nel Cielo - Frasnino (1060m) -...

venerdì 18 agosto 2017

Speleo-canyoning Cormor 18-08-2017

Quando: 18 agosto 2017
Chi c'era: Tiziano e Stefano
Percorso: Campo Moro (1900m)
Sentieri: sentiero non segnalato, affidarsi ad una guida
Difficoltà escursionismo proposta: -
Difficoltà alpinistica proposta: - 
Tipo di salita alpinistica proposta: -
Difficoltà canyoning proposta: v4/a2/III (1° parte)
Sviluppo: 1100 m (360m di dislivello) (TOTALE)
Attrezzatura: attrezzatura da canyoning
Difficoltà cane proposta: percorso NON adatto ai cani.
Logistica cane: percorso NON adatto ai cani.
Acqua: nessuna presenza, tranne quella del fiume
Tempo relativo all'uscita: 20 min. all'attacco, 4 h. la discesa (1° parte)
Percorso GPS: -

Vuoi arrampicare? Vuoi tuffarti nell'acqua? Vuoi entrare in una grotta?........vuoi fare tutte queste tre cose insieme?????? SI' PUO' FARE !!!!!!!!
Con la guida Ivan Pegorari della Valmalenco (www.valmalencoalpina.com)
Materiale fotografico e visivo fornito dall'amico gallese MAL THOMAS (don't worry, be happy and go up....ahahhaahah) e COLLETTIVO KODAMA (www.kodama.it) soggetto a copyright.
La discesa dal Cormor è una delle cose più uniche che si possono trovare in tutte le Alpi, fare un canyoning in una roccia così dura, scavata in milioni di anni passando anche per delle grotte, ne fa una delle bellezze dell'intero parco montuoso d'Italia.


Non è una gitarella nell'acqua, si incontrano passaggi alpinistici da affrontare, calate nel vuoto, buio completo e buchi profondi neri e rumorosi. Se non siete esperti, affidatevi alle guide.
Partiamo con ordine: che ne dite di penzolare nel vuoto....


.....con sotto di voi una piccola cascatella....


....che non aspetta altro di darvi il benvenuto?


Doppia calata con pozza su entrambi i piani.


Si viene giù da lì, in qualche modo, ma si viene giù da lì.


C'è anche l'acqua....e ce ne sarà molta che arriverà in ogni direzione !!!


Nel buio più totale (assicuratevi che le frontali funzionino e che siano caricate !!!)


E' una cosa spettacolare vedere la luce dopo aver passato qualche decina di minuti al buio (forse anche mooolto di più).


Alcuni passaggi all'esterno, da ringraziare, per farci scaldare.


Infilandosi nel buio portati dall'acqua.


Come si entra, si esce.


Siamo riusciti anche a fare una breve pausa per rifocillarci e caricarci di calore (tranne io, io ne sono uscito come un ghiacciolo).



La prossima volta porto un maglione. Verso la fine bisogna calarsi dentro ad un fiordo, nuotarci lungo tutta la sua lunghezza e poi ricalarsi ancora.


Dal buio alla luce.


Ultima calata del primo tratto.......si SCENDEEEEEEEE !!!!!!


E anche di TANTOOOOO !!!!!




L'arrivo è in una pozza abbastanza alta, ci si lascia cadere gli ultimi metri scivolando sulla roccia.



Cosa dire ancora? Mai fatta un'esperienza del genere e devo ammettere che aver avuto freddo mi ha dato non poche preoccupazioni sulla sensibilità della mano e quindi calarsi con il mio amico "8", o come lo chiamo io "principio di morte in arrivo", non è stato facile ma vi assicuro che l'intera avventura ne è valsa la pena.

FINE

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