Chi c'era: Tiziano, Adelina ed Alaska
Percorso: Pian del Lupo (1630m) - Chiareggio - Rifugio Gerli-Porro (1965m) - Chiareggio - Pian del Lupo (1630m)
Sentieri: 323 - 305
Difficoltà escursionismo proposta: E (escursionistico)
Difficoltà alpinistica proposta: -
Tipo di salita alpinistica proposta: -
Difficoltà cane proposta: percorso adatto ai cani
Logistica cane: sentiero largo e con presenza di corsi d'acqua, il rifugio Gerli-Porro accetta i cani
Acqua: fontana nel paese di partenza e fuori dal rifugio
Tempo relativo all'uscita: 1 h. 30 min. l'andata, 1 h. il ritorno.
Percorso GPS: Rifugio Gerli-Porro 09-08-2017
Una buona gita per prendere fresco, far pascolare Alaska e vedere anche possibili itinerari futuri, nonché la zona in estate e non ricoperta da neve.
Il parcheggio della macchina risulta alquanto strano: arrivato a Chiareggio le mie informazioni dicevano di posteggiare in zona chiesetta dove ha inizio anche il sentiero ma una volta in zona, scopro che tutto è a disco orario. Proseguo dritto fino al paesino di Pian del Lupo dove trovo un posto, ci prepariamo e scendiamo un sentiero che porta ad una strada che costeggia il fiume Mallero e lì scopriamo che bastava proseguire ancora per poco per poi ritrovarsi su questa strada dove è possibile lasciare la macchina. Si raggiunge questo parcheggio anche obbligatoriamente in una fascia di orario dove la strada di Chiareggio si trasforma in un enorme senso unico circolare che evita di passare in paese facendoti prima costeggiare il fiume. Scendiamo quindi verso valle fino a superare il ponte in pietra che si usava antecedentemente e surclassata da quello poco più a valle, meno pericoloso.
Passiamo il ponticello di Chiareggio....
....e sull'altro lato, riprendiamo ad andare verso monte.
Il sentiero è molto largo ed adatto a tutti, non ci sono pericoli, tranne quelli legati ad ondate di pieno (evitate di andare quindi dopo dei periodi di forte pioggia).
Volendo si può anche creare un piccolo anello percorrendo la strada (chiusa con obbligo di permesso) che continua da Pian del Lupo e prosegue per Forbesina.
Il tempo non è dei migliori, ma almeno non soffriamo il caldo della città.
Solo quando si è giunti in prossimità del rifugio si riesce ad intravvedere la struttura ed il ghiaccio del Ventina.
Una deviazione per il Lago Pirola.
Giunti ormai alla meta, incontriamo un leggero straripamento di un torrente che ha allagato il sentiero di salita.
Risaliamo perfino una mini-cascata proprio a pochi metri dal rifugio.
Alla sinistra spicca il Torrione Porro.
Giungiamo al rifugio e visto che avevamo ancora qualche minuto prima di pranzo, facciamo un giro in zona.
In zona vi sono numerose possibilità di fare escursioni ad ogni portata: si può andare a vedere il ghiaccio del Ventina, si può salire dalla ferrata o dal sentiero al Torrione Porro e poi al lago Pirola, si può proseguire per l'alta via della Valmalenco.....
Noi proseguiamo sull'altopiano....
......fino ad incontrare il rifugio Ventina.
Il tempo rimasto è troppo poco per spingerci oltre, perciò deviamo verso il fiume per giocare un po' con la gelida acqua proveniente dal sempre più misero ghiaccio del Ventina.
Pranziamo al calduccio del rifugio Gerli-Porro per poi incamminarci sulla strada del ritorno.
Il meteo dava per oggi una finestra di bel tempo solo in questa zona e fino ad un certo orario del pomeriggio, riusciamo a scendere giusto in tempo per sentire le prime gocce caderci in testa mentre ci cambiavamo per salire in macchina e tornare a casa.
L'alpe Ventina è un bellissimo posto dove portare il cane e rinfrescarsi nelle calde giornate estive.
FINE
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